MIK – “The long way” dal 30 novembre
«Il brano – sottolinea l’artista – vuole essere un pugno, dall’inizio alla fine. Un pugno “buono”, se così si può dire: un modo per chiedersi per quanto a lungo possiamo accettare dei compromessi davanti ai nostri sogni. La frase contenuta nell’inciso “La strada è lunga e tutto va bene” vuol dire accettare che il percorso non sarà sicuramente facile o immediato, l’importante è intraprenderlo con coraggio. Ci sono le chitarre elettriche, la batteria e il basso, come una volta, o poco di più. Sporcizia martellante per incalzare la vita. Senza guardarsi indietro. È un brano registrato in un solo giorno, in una camera d’albergo durante le ultime session per quello che sarà il mio primo disco solista “Songs From A Hotel Room”, inizialmente per sopperire con urgenza alla mancanza di un pezzo veloce e senza fronzoli. Credo che questa canzone possa parlare in modo onesto e diretto a molti di noi a cui, anche grazie a tutte le sue infinite contaminazioni, piace ancora il rock».
Il brano è accompagnato da un videoclip diretto da Mattia Bello. «L’idea – racconta MIK – nasce dalla storia vera di Omar, un mio caro amico che mi ha dato tantissimo. Compiuti i 40 anni e dopo 22 passati in acciaieria, Omar ha di recente fatto la scelta di lasciare il lavoro per viaggiare in bicicletta con la sua fidanzata Valentina. Insieme hanno persino aperto un Blog (viaggioapiediliberi.com) attraverso il quale documentano giorno per giorno la loro avventura, iniziata con il Cammino di Santiago alcuni mesi fa. Il giorno del compleanno di Omar, mentre era sulla strada, si è fatto ritrarre da Valentina completamente nudo sulla sua bicicletta da viaggio: come spesso accade con lui, mi sono sentito molto ispirato dalla libertà espressa in quello scatto fotografico molto naturale. È un uomo libero e non indossa più maschere, è passato attraverso la sofferenza e ora desidera essere felice con grande semplicità e umiltà: quale altra persona se non lui avrebbe potuto essere il protagonista del video di “The Long Way”?».
Pubblica altri 4 brani in esclusiva per i social: “Africa”, “You Smile”, “Never Ending Time” e “L.A.”, quest’ultimo registrato al Big Bad Sound di Silver Lake mentre passava l’estate 2017 a Los Angeles per suonare ad alcuni show tra Hollywood e Santa Monica. Durante lo stesso viaggio in USA ha registrato un brano con la cantautrice californiana Sunny War chiamato “The End Of Forever” e un live in outdoor presso il Joshua Tree Desert condensato poi in un video tributo ai 30 anni del famoso disco The Joshua Tree degli U2. Quest’anno l’attività live lo ha portato anche a Dublino per uno show di apertura alla band My Uncle Stoat, al Karhu Festival (CN) in apertura al cantautore Bianco, a Sofar Sounds Udine e al Let’s Play Festival (TV). Alcuni brani da lui interpretati sono attualmente parte di alcune soundtracks per l’emittente televisiva nazionale Mediaset (fra di essi si segnala “Fireflies”, scritta da Tritto/Gislon, che fa parte della colonna sonora della serie tv “Immaturi” trasmessa su Canale 5 con Luca e Paolo). Mik è al lavoro sul suo primo disco solista “Songs From A Hotel Room”, che vedrà la luce nel 2019. L’album è stato registrato on the road in diverse stanze d’albergo. “The Long Way”, disponibile dal 28 novembre, è il singolo che lo anticipa.