Ecotassa ed Fca, Lacorazza chiede se ne discuta in Consiglio
Il consigliere, ricordando una sua mozione approvata, ha chiesto a Santarsiero di prevedere all’ordine del giorno il punto sulle tematiche relative alle infrastrutture di collegamento allo stabilimento di Melfi ed al presidio emergenza urgenza del 118.
“A dicembre dello scorso anno, a seguito di un confronto proficuo, è stata approvata una mozione da me proposta che, in attesa dei nuovi sviluppi industriali di Fca, impegnava il governo regionale ad attivare ogni utile iniziativa, anche raccordandosi con Ministero dello sviluppo Economico e Regioni sedi di stabilimenti, affinché si mantenessero immutati i livelli occupazionali.
Nella stessa mozione si poneva anche attenzione ad una strategia di più lungo periodo a sostegno dell’auto ibrida ed elettrica attraverso un pacchetto di incentivi e di sostegno alla domanda ed alle infrastrutture”.
E’ quanto sostiene il consigliere regionale del Pd, Piero Lacorazza che aggiunge: “la scelta di introdurre con queste modalità la cosiddetta Ecotassa corre il rischio di non sostenere la domanda e penalizzare la produzione restituendo ad un circolo vizioso la relazione tra lavoro e consumi.
Sono scelte che necessitano di una strategia accompagnata da politiche industriali di medio e lungo periodo, evitando spot o norme per far cassa”.
“Le penalizzazioni maggiori, come sottolineato da più parti – continua – potrebbero ricadere paradossalmente proprio su quegli stabilimenti che si avviano alla produzione dell’ibrido poiché il passaggio tra il ‘vecchio’ e le nuove sfide vive evidentemente un suo equilibrio nel piano industriale di Fca proprio per stabilimenti, come quello di Melfi, che si collocano su settori avanzati relativamente alla sostenibilità ambientale. Le stesse aziende dell’indotto potrebbero subirne le conseguenze”.
“Raccogliendo la proposta della Uil e della Uilm – conclude Lacorazza – ho chiesto al presidente Santarsiero di prevedere nel prossimo Consiglio un punto all’ordine del giorno che possa scongiurare i rischi per l’Italia e la Basilicata di un repentina scelta del governo nazionale.
Se non dovessero esserci i tempi, nella stessa comunicazione ho chiesto ai presidenti Santarsiero e Franconi di attivarsi nelle rispettive Conferenze delle Regioni.
Il Consiglio regionale può essere anche l’occasione per fare il punto sulle tematiche relative alle infrastrutture di collegamento allo stabilimento Fca ed al presidio emergenza urgenza del 118 sul quale, su mia proposta, si è già pronunciato favorevolmente”.