POLITICA

Pace: congresso Mcl importante momento di confronto

Il consigliere del Gruppo misto ha sottolineato “l’impegno del Movimento sulle tematiche di carattere sociale, economico e politico di coloro che sono animati dai valori della dottrina sociale della Chiesa e dagli insegnamenti del suo magistero”.

“Il congresso regionale del Movimento cristiano lavoratori è un importante momento di dibattito e confronto, una testimonianza che attesta la grande voglia di rappresentanza e partecipazione degli aderenti al Movimento e riporta l’attenzione sull’importanza della sfida solidaristica, alla quale questi tempi impongono la disciplina dell’ascolto e della risoluzione dei problemi e quella dell’universalità del lavoro che, nella sua individualità, materialmente distinta, riguarda una destinazione sociale che ci vede comunità e famiglia e per questa ragione necessità di una sempre minore precarietà e di una più equa e diffusa distribuzione delle opportunità”.
Lo ha detto il consigliere regionale del Gruppo misto Aurelio Pace, che è intervenuto al congresso regionale dell’Mcl. Pace, che è stato designato quale delegato al congresso nazionale del movimento, ha inoltre sottolineato “l’impegno costante e l’attenzione del Movimento cristiano lavoratori rispetto alle tematiche di carattere sociale, economico e politico di coloro che sono animati dai valori della dottrina sociale della Chiesa e dagli insegnamenti del suo magistero”.
A termine del congresso è stato eletto presidente regionale del Movimento Giuseppe Lauria, che posto l’accento “sull’importanza delle iniziative svolte dall’Mcl e sulla necessità di moltiplicarle sul territorio, sull’esigenza di costruire nuove opportunità di crescita umana e professionale per i giovani, nel settore privato, pubblico e solidaristico e sulla promozione ed incentivazione di attività d’approfondimento d’iniziative finalizzate alla conoscenza e all’accrescimento del dialogo sociale in Europa, soprattutto alla luce di accadimenti recenti che vedono una preoccupante ascesa di movimenti animati da livori anti europeisti, da fronde sovraniste, all’interno di un sempre più difficoltoso processo d’integrazione e rispetto reciproco”.
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