SIMONETTI: “L’INCLUSIONE PROCEDE NONOSTANTE LE GOCCE D’ODIO”
“La fabbrica del falso attorno all’immigrazione ha impedito di conoscere gli effetti positivi della inclusione nel nostro Paese e in Basilicata. Partiamo dallo lavoro: oltre 70 mila operatori occupati nel sistema di accoglienza italiano e 750 diretti in Basilicata e 150 indiretti.
I migranti non tolgono lavoro, lo creano per gli italiani. E’ interessante ricordare che per l’anno scolastico 2018/19 sono 2900 gli alunni “stranieri” del sistema scolastico regionale che hanno salvato asili e cattedre”. E’ quanto dichiara Pietro Simonetti, Presidente Coordinamento Politiche Migranti della Regione Basilicata.
“Nello sport – prosegue la nota di Simonetti – oltre 70 migranti hanno giocato in squadre lucane di calcio e alcuni hanno fatto la loro carriera sportiva in altre regioni.
Non solo spettatori, come quelli giustamente invitati dal Potenza per la giornata rossoblu, ma protagonisti attivi anche in altri sport. Teatro, musica e manifestazioni culturali: hanno avuto riconoscimenti nazionali i gruppi teatrali di Sicomoro e altri gestori, comprese l’esperienza di San Chirico Raparo e quelle della Citta della Pace, oltre alla formazione di gruppi misti musicali e la partecipazione a eventi come Presepi viventi e cortei storici.
L’inclusione procede, nonostante le gocce d’odio distillate e versate ogni giorno verso i migranti dai ‘fabbricanti della paura’. Nel 2018 – evidenzia Simonetti – i residenti migranti stranieri in Basilicata sono circa 24mila. Tutti regolari. Tremila in più rispetto al 2017, oltre il 4% della popolazione.
Le lavoratrici e i lavoratori migranti impegnati nel 2018 sono stati circa 45 mila, circa l’8% della popolazione, persone che hanno contribuito alle attività produttive, al lavoro di cura degli anziani, ai servizi. Sono uomini e donne alle quali diciamo il nostro grazie per essere venuti in Basilicata per nuove condizioni di vita, fuori dalle guerre, dalla fame, dalla violenza e per contribuire allo sviluppo di questo territorio.
Un grazie particolare al Presidente della Giunta Marcello Pittella, al Consiglio regionale, al Tavolo regionale Anticaporalato per il lavoro svolto per l’accoglienza e l’inclusione diffusa nonché ai gestori dei centri per le cose fatte e quelle da migliorare.
Immaginate una Basilicata senza migranti: poca assistenza agli anziani (badanti), niente raccolta di frutta, verdura, pomodori, scuole chiuse e via elencando. Non è così. L’inclusione dei migranti – conclude Simonetti – si concretizzerà sempre di più”.