IL PARCO NAZIONALE DEL POLLINO RITORNA A CASA SANREMO
Anche quest’anno il Parco Nazionale del Pollino metterà i suoi prodotti e le sue bellezze sulla tavola promozionale di a casa Sanremo.
Ad imbandire la tavola e presentare la ricchezza del polmone verde lucano calabrese sarà il vicepresidente, nonché sindaco del comune di San Severino Lucano, Franco Fiore, accompagnato da Nicola Gallicchio e Rosario Lasala rispettivamente assessore e presidente della Proloco del comune di San Severino Lucano.
“Sarà presentato il Pollino – evidenzia Fiore – sotto i vari aspetti e profili ma ci si soffermerà prevalentemente su alcuni importanti riconoscimenti che lo stesso ha ottenuto negli ultimi tempi.
Il parco del Pollino lo ricordiamo, quale Geoparco, è patrimonio dell’Unesco per la presenza di geositi di interesse internazionale ricchi di emergenze geologiche e ambientali tipo corsi fluviali, rocce, cime montuose e altipiani.
Ma è patrimonio dell’Unesco anche per la presenza di faggete vetuste tipo quella di cozzo Ferriero situata nel comune di Rotonda.
Proprio sul Pollino, al confine fra versante Lucano e Calabrese del parco, fra i comuni di Terranova e Cerchiara è stato rinvenuto l’albero più vecchio d’Europa, Italus, un Pino Loricato che risale a 1230 anni fa, identificato grazie a un metodo innovativo che combina dendrocronologia e datazione al radiocarbonio di campioni di tronco e radici.
Naturalmente tutto il patrimonio ambientale di incomparabile bellezza è stato frequentato e abitato da boscaioli, allevatori, pastori e contadini che hanno contribuito a preservarlo e tutelarlo.
E la proposta dei piatti del cooking show vuole ricollegarsi ai sapori di questo mondo agropastorale, espressione dell’identità dei luoghi. Nel paniere del Parco naturalmente non potrà mancare la bandiera arancione ottenuta dal comune di San Severino Lucano, l’ importante riconoscimento attribuitogli dal Touring Club Italiano.
Presentare le nostre aree nel contesto Sanremese, afferma il vicepresidente, diventa fatto importante perché permette ad un elevato numero di persone, compresi personaggi del mondo dello spettacolo, di conoscere questi nostri territori, nostro auspicio è quello di averli ospiti per accrescere la nostra economia.
La partecipazione prevede inoltre esposizione di tipicità agroalimentari, proiezione di documentari, focus tematici sul Pollino, proposte di itinerari ambientali, religiosi, culturali, saranno anche evidenziati i percorsi delle attività sportive outdoor, dell’arte contemporanea e quelli del cinema perché nel Pollino sono stati di recente girati film e cortometraggi importanti per mostrare le caratteristiche del Pollino e delle sue genti”.