UN’ALTRA FILIERA È POSSIBILE, anche la Basilicata nell’alleanza tra profit e non profit della filiera italiana del pomodoro trasparente e sociale
Roma, 29/5/2019 Profit e non profit si fondono in un nuovo modello economico e culturale che rappresenta un’alternativa concreta allo sfruttamento del lavoro nella filiera agroalimentare e uno strumento per la formazione e l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.
A Roma, presso la sede di Oxfam Italia, è stato siglato il contratto di rete 2019 tra Funky Tomato, Cooperativa (R)esistenza, La Fiammante, Oxfam Italia, Storytelling Meridiano, DOL (Di Origine Laziale), AgroBIO Sosteria Agricola (biodiversity farm lucana) e OP Mediterraneo, che lancia ufficialmente la Campagna Preacquisto 2019.
Un’alleanza stipulata il 22 novembre 2018 presso Officina delle Culture “Gelsomina Verde”, a sugello di un cammino intrapreso e condiviso nei campi e nelle strade di Scampia, che oggi si arricchisce di nuova linfa grazie alla partecipazione al progetto di Oxfam Italia, Proloco DOL Centocelle, AgroBIO Sosteria Agricola e OP Mediterraneo.
Diverse realtà unite nella “comunità economica solidale”: una filiera trasparente e partecipata di produzione del pomodoro che promuove rapporti di scambio orizzontali, democratici e mutualistici, finalizzati al sostegno di progetti culturali e sociali.
“Funky Tomato è la prima filiera di produzione di conserve di pomodoro che garantisce il rispetto e la dignità di tutti gli attori coinvolti nella filiera (in particolare piccoli produttori e braccianti), promuovendo un’agricoltura diversificata, contrattualmente forte, consapevole delle proprie connessioni con il paesaggio e l’ambiente, attenta alle relazioni di lavoro, capace di costruire percorsi di inserimento lavorativo e di interazione culturale. – ha sottolineato Paolo Russo di Funky Tomato – Siamo molto felici che quest’anno al contratto partecipino importanti realtà del terzo settore, della distribuzione e della produzione agricola sostenibile, che offriranno alla rete un importante valore aggiunto”.