Vercellone, deluso, lascia la presidenza della Ferpi
Sul Sito Ferpi è online la lettera che Pier Donato Vercellone ha scritto la settimana scorsa ai soci della Federazione delle Relazioni pubbliche per comunicare la decisione di dimettersi da presidente.
Ecco il testo:
Carissimi Colleghi,
volevo informarvi che, per motivi strettamente personali e per impegni professionali che mi impediscono di proseguire nel mio impegno per la Federazione, con profondo rammarico ho deciso di dimettermi dalla carica di Presidente e, di conseguenza, di rinunciare alla ricandidatura.
Volevo ringraziarvi tutti per il continuo sostegno e affetto che ho percepito in questi tre anni passati insieme, e spero proprio di essere riuscito, almeno parzialmente, ad avere onorato con impegno e passione l’entusiasmante responsabilità che mi avevate assegnato.
Vi ringrazio anche per avermi concesso l’emozionante privilegio di rappresentare e diventare il portavoce di una comunità professionale che amo profondamente e di una Federazione che sono convinto sia un’energia distintiva nel nostro mercato, un interlocutore credibile e autorevole per i nostri stakeholder, una forza propulsiva per il Paese.
Vorrei anche rassicurarvi che le mie dimissioni non avranno alcun impatto negativo sulla gestione della Federazione, per giungere alle nuove elezioni, con un nuovo Presidente e un Direttivo che saprà valorizzare le attività in essere e dare un ulteriore impulso di sviluppo a Ferpi, a beneficio di tutti i Soci e della nostra comunità professionale allargata.
Un caro saluto a tutti e spero rivederci presto,
Pier Donato
La lettera di Vercellone dimostra che brava persona dotata anche di una giusta dose di diplomazia sia il direttore delle relazioni esterne e Csr del Gruppo Sisal.
Nelle motivazioni del suo abbandono non ci sono recriminazioni o malumori per gli attacchi di cui è stato fatto segno dai suoi ex alleati diventati avversari in quanto sostenitori della candidatura di Rossella Sobrero, pacata signora, stimabile professionista, anticipatrice nel campo della Csr, diventata la portabandiera del Comitato Ferpi Futura.
Non si capisce perché, ma è tradizione che la campagna per la nomina del presidente della Ferpi si trasformi in una sfida tra bande come se si confrontassero persone che rappresentano valori e fedi contrapposte.
Mentre quando li vedi all’opera, all’interno della Federazione e della professione, si barcamenano tutti nello stesso modo. Il 22 giugno a Milano alle Stelline l’assemblea e il voto che incoronerà la nuova presidente.
Intanto le deleghe per l’ordinaria amministrazione della Federazione, anche in vista dell’assemblea del prossimo 22 giugno, sono state affidate al vice presidente Fabio Ventoruzzo.