MOVIMENTO 5 STELLE MATERA SU ANTENNE RIONE SASSI
Il M5S di Matera fa sapere in una nota di aver depositato “un’interrogazione in merito alla sistematica violazione delle norme relative all’uso e all’installazione di strumenti posti sugli edifici dei Rioni Sassi”.
“Per capire il crescente stato di degrado basta aprire lo sguardo da uno dei tanti affacci panoramici della città e notare quanto invadente sia stata la nuova urbanizzazione.
La tutela del patrimonio, più che un obbligo, dovrebbe essere un vero e proprio comandamento, soprattutto per Matera, soprattutto in questo anno. Invece siamo qui a denunciare l’installazione di centinaia di antenne tv e annessi piatti parabola, oltre che cancelli, condizionatori e cavi elettrici, il tutto condito da uso scriteriato del cemento e di altri materiali assolutamente incompatibili col paesaggio che si prospetta.
Una situazione, dunque, di assoluto disordine e assenza di controlli che ha comportato inevitabilmente una compromissione, spesso grave e irreversibile, di quelle peculiarità e caratteristiche storiche degli Antichi Rioni su cui si fondano, per lo più, i prestigiosi riconoscimenti internazionali della città di Matera.
Non solo, spesso si tratta di interventi e azioni del tutto abusive che hanno limitato, se non addirittura impedito, l’accessibilità ad antichi vicinati e aree demaniali. Molti cancelli, infatti, limitano il passaggio attraverso le vie interne dando luogo a vere e proprie appropriazioni indebite, creando disagi a cittadini e turisti.
Duole constatare che i controlli siano stati inesistenti o, quanto meno, largamente insufficienti. Sono state puntualmente violate le norme contenute nella Legge 771/86 sul recupero dei Rioni Sassi che non lasciano spazio ad interpretazioni sui modi di intervento e sulla gestione della parte vecchia della città.
Proprio per questo motivo, il nostro portavoce Antonio Materdomini, dopo aver riportato diverse volte in Commissione le criticità in essere, ha richiesto ufficialmente al Sindaco come sia stato possibile trascendere ad una situazione così degradante e quali iniziative intenda intraprendere, fin da subito, affinché si possa ritornare al rispetto delle regole. Difendiamo la nostra storia, prendiamoci cura del nostro Patrimonio”.