POLITICA

Italia viva, Polese: una semplice scelta di coerenza

Il vice presidente del Consiglio, che ha presieduto uno dei tavoli tematici alla Leopolda a Firenze, precisa “Non lascio il Pd in maniera polemica e anticipo che non mi presterò a eventuali scontri di retroguardia”

“Oggi ho presieduto uno dei tavoli tematici che orienteranno il programma di Italia Viva. E’ stato un onore far parte di questa kermesse da protagonista.

E devo ammettere che oggi l’entusiasmo è molto alto. In queste ultime ore ho visto immagini che pensavo oramai consegnate agli archivi del passato: file enormi con migliaia di persone sin dalle sette del mattino per partecipare a un incontro politico; confronti serrati al solo scopo di trovare l’idea migliore; sorrisi, abbracci e tanto senso di appartenenza alla stessa squadra”.

Lo afferma il vice presidente del Consiglio regionale Mario Polese che aggiunge: “La mia scelta è una declinazione al positivo.

Non lascio il Pd in maniera polemica e anticipo che non mi presterò a eventuali scontri di retroguardia. Voglio solo chiarire che ritengo la mia una semplice scelta di coerenza”.

“Ho iniziato il mio percorso politico – continua – in un movimento non partitico e sono stato eletto in Consiglio regionale la prima volta con una lista civica.

Poi mi sono iscritto al Pd con Matteo Renzi segretario e dopo 4 anni ho stravinto il congresso regionale con lui. Coerentemente mi sono dimesso con l’elezione di Nicola Zingaretti, che rispetto ma del quale non condivido idee ed impostazione politica. Dimissioni uniche visto che non lo ha fatto nessun altro”.

“Per il resto – dice Polese – mi sento di chiarire: questa non è per me una scissione ma un atto d’amore. Verso tutti.

Verso coloro che correranno assieme a me, con un entusiasmo ritrovato e anche verso coloro che restano nel Pd perché ci credono, perché è giusto che lavorino con serenità, quella che a me non è stata mai concessa.

“Italia Viva – conclude – per me è un sogno. Un non – luogo dove mescolare esperienze e competenze, saperi e azioni, novità ed esperienze.

Un melting pot di culture e politiche, una contaminatio di stili ed energie che si combinano in una entropia empatica che abbia un primo obiettivo di lungo periodo: stravolgere il sistema culturale degli italiani.

Sono pronto a mettere in discussione tutto, a partire alla pari con le tantissime donne ed i tanti ragazzi che vivranno questa esperienza con l’entusiasmo con cui io mi sono affacciato alla politica per la prima volta. Italia Viva: sorridiamo, divertiamoci”.

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