“Enutria – Cibo Arte Cultura – philosophy by Maria Antonietta Santoro”
Mercoledì 4 dicembre 2019 alle ore 18 in via Bruno Buozzi 19 nei Sassi di Matera è in programma l’inaugurazione del ristorante “Al becco della civetta ai Sassi Matera”.
Lo storico ristorante della chef Maria Antonietta Santoro di Castelmezzano apre anche nei Sassi Matera.
La chef, che ha contribuito a far conoscere la cultura della cucina della Basilicata nel mondo all’Expo’ di Milano, partecipando ancora ovunque a livello internazionale a simposi, a premi piuttosto che convegni, dove si parlasse e si cucinasse Cibo in relazione all’Uomo e non solo mera costruzione di “fashion Cooking”, come gourmet effimero, ora, è pronta ad aprire a Matera e al mondo, la sua Filosofia.
Una Filosofia autentica, fatta di calore, e Conoscenza delle migliori materie prime e quindi del Cibo che nella piu’ naturale e semplice “traduzione -tradizione”, serve nel piatto dei suoi ospiti. Questo è semplicemente in umiltà, “Fare Cultura”.
Ora dopo Castemezzano lo fa anche a Matera in uno spazio unico, bellissimo dove regna l’ armonia con suoi 4 elementi, L’acqua, L’ Aria, la Terra, il Fuoco e non può che donare benessere e piacere.
Uno spazio nuovo per l’Uomo del terzo millennio, uno spazio vivo, dove mangiare, parlare e pensare e lentamente prendersi del tempo fuori dal tempo.
Non ha caso, “Al becco della civetta ai Sassi di Matera” oltre che ristorante di alta qualità è spazio d’arte dal nome atavico” E nutria, omaggio al più antico popolo che ha abitato a Matera, la cui fonte di Vita e Mater era l’Acqua.
E ‘all’Acqua infatti dedicata, la mostra che inaugura l’apertura, con le opere bellissime di Saro Patti, pittore siciliano di stile metafisico, il quale in acrilico su tela lavora sui tratti psicanalitici delle variazioni delle cromie, i quali incidono nell’ambiente e dall’ambiente, come l’antroposofia insegna.
La mostra è curata da Antonella Ventura dell’Associazione “Arte per Le Marche”, gia presente a Matera in una rassegna originale libera fuori da convenzioni stereotipate ma fortemente incentrata sulla ricerca.