Tumore alla prostata, arriva una nuova “arma chimica” per sconfiggerlo
Roma, 10 gennaio 2019 – Il carcinoma della prostata è uno dei tumori più comuni tra gli uomini.
Il rischio è direttamente correlato all’età e tende a manifestarsi in maniera percentualmente apprezzabile verso i 50 anni.
Numerose sono le scelte terapeutiche dopo la diagnosi, e in alcuni casi bisogna procedere a terapie mediche individuate con il poco piacevole termine di castrazione chimica, azzerando cioè i livelli di testosterone.
Talvolta però la patologia tende a sganciarsi dal nostro controllo.
ARAMIS, uno studio internazionale di Fase III ha dimostrato di recente il ruolo benefico della darolutamide, un nuovo anti-androgeno che è stato trovato per prolungare la sopravvivenza libera da metastasi negli uomini con carcinoma prostatico resistente alla castrazione chimica.
“La darolutamide è un nuovo antagonista del recettore degli androgeni non steroideo che ha proprietà strutturalmente distinte uniche con bassa penetrazione della barriera emato-encefalica.
La darolutamide ha dimostrato di migliorare la sopravvivenza libera da metastasi di 22 mesi rispetto al placebo (40,4 mesi contro 18,4 mesi), riducendo il rischio di metastasi o morte del 59%”, spiega il Dr Andrea Militello, urologo che opera a Roma e Milano.
“La darolutamide ha anche mostrato un miglioramento degli obiettivi secondari tra cui la sopravvivenza libera da progressione, il tempo prolungato alla progressione del PSA, la risposta al PSA e il tempo di iniziare una terapia antineoplastica aggiuntiva, il tempo di progressione del dolore e il tempo di chemioterapia citotossica” continua l’urologo di Roma.
La darolutamide è stata attualmente presentata come proposta di farmaco alla Food and Drug Administration (US FDA) degli Stati Uniti per l’uso in contesti di carcinoma prostatico resistente alla castrazione.
Siamo quindi di fronte a una importante svolta nel trattamento medico del tumore più frequente nell’uomo.
La prevenzione rimane comunque la migliore arma che abbiamo a disposizione.
Per ulteriori approfondimenti rimandiamo al sito internet www.urologia-andrologia.net, in cui trovare articoli e informazioni utili per la salute dell’uomo a cura dello stesso Dott. Prof. Militello.