AGRICOLTURA, BANDO SOTTOMISURA 4.3.1: SARANNO PAGATE 12 DOMANDE
Saranno dodici i beneficiari a cui Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, liquiderà le spettanze relativamente alle domande di pagamento a titolo di anticipazione del bando del Psr Basilicata 2014-2020 della sottomisura 4.3.1 “Sostegno per investimenti in infrastrutture necessarie all’accesso ai terreni agricoli e forestali”.
L’ammontare delle erogazioni è di circa 1,16 Mln di euro. Risorse che consentiranno di avviare lavori per reti viarie ed acquedottistiche rurali nelle aree interne della Montagna Materana e del Mercure – Alto Sinni – Val Sarmento.
Altre domande di pagamento, per un ammontare di circa 1 Mln di euro, saranno istruite a breve. In totale sono risultate ammissibili 33 domande.
Il bando, prevedeva una dotazione finanziaria di poco più di 8Mln di euro per attuare la strategia Nazionale per le Aree Interne, a cui il Psr Basilicata ha destinato 23 Mln di euro.
Nonostante il lockdown, il risultato positivo raggiunto sulla liquidazione delle domande è stato possibile anche grazie al lavoro di raccordo fra le unità delle strutture tecniche delle amministrazioni comunali interessate dagli investimenti con quelle dipartimentali responsabili della gestione delle domande di aiuto e di pagamento.
“Dotare i territori delle aree interne di servizi essenziali e rendere quelle aree competitivamente sostenibili – ha dichiarato l’assessore alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli – è un’operazione che ci consente da un lato di migliorare le condizioni di vita delle popolazioni rurali per contrastare il fenomeno dello spopolamento dalla campagna e dall’altro di rendere attrattive le zone rurali per futuri investimenti.
In questa delicata fase di ripartenza è quanto mai necessario investire sulle aree rurali, motore di un’economia agricola, agroalimentare, green, sostenibile, sociale e turistica.
Rappresentano la carta su cui scommettere per un turismo di qualità, ma bisogna fare investimenti per essere competitivi e al passo con i tempi che cambiano”.