AIDA: il diritto d’autore è in crisi, ma l’Italia vanta uno stakeholder d’eccellenza
Il Prof. Avv. Andrea Tatafiore eletto Presidente dell'Associazione Intermediari del Diritto d'Autore (AIDA), il Prof. Avv. Alessandro Bracci entra nel C.D.
L’industria creativa e culturale del paese si interroga sugli scenari, sempre più simili ad una nuova guerra fredda, tra Autori/Editori e Big Company da una parte e dall’altra il Parlamento italiano che comincia a consolidare posizioni sul recepimento della direttiva Europea e sul controverso Articolo 17, che vede contrapporsi parti politiche a sostegno di autori ed editori, altre in difesa della “genetica” libertà di internet e altre ancora, più o meno dichiaratamente, schierate in favore delle Società con quartier generale a Mountain View.
Mentre le nuove tecnologie, tra cui la Blockchain, fanno giorno dopo giorno passi da gigante pensando alla democratizzazione e alla gestione orizzontale dei diritti d’autore, obiettivo sempre meno impossibile e meno irraggiungibile.
In questo contesto confuso e controverso l’AIDA, ovvero l’Associazione Intermediari del Diritto d’Autore, un’eccellenza tra le associazioni professionali del nostro paese, pioniera della blockchain applicata al diritto d’autore, e accreditata presso l’Europarlamento, ha deciso di rinnovare il suo contributo super partes, con la determinazione di esperti che vivono quotidianamente il diritto d’autore e il suo mondo e mercato in continua evoluzione.
L’Assemblea dei Soci ha infatti eletto Presidente, il Prof. Avv. Andrea Tatafiore, docente universitario nell’ambito del diritto commerciale, esperto in diritto d’autore e delle multimedialità che vanta pubblicazioni e collaborazioni rilevanti.
Da Mediaset al Centro Sperimentale per la Cinematografia – Cineteca Nazionale, è stato Commissario dell’Accademia Internazionale per le Arti e delle Scienze dell’Immagine ad incaricato del MIUR per la formazione AFAM, ruoli anche nel terzo settore dal FAI (Fondazione per l’Ambiente Italiano) alla Federazione Italiana Centri e Club per l’Unesco, non da ultimo è stato Mandatario SIAE..
“Un onore rappresentare questa importante realtà composta da chi quotidianamente opera per la tutela degli autori e degli editori” ha dichiarato Tatafiore durante le operazioni di insediamento, e poi ancora “ci aspetta un percorso di crescita istituzionale e di forte apertura all’esterno in linea con l’ottimo lavoro fino ad ora svolto, in modo da garantire agli associati un sostegno concreto per la valorizzazione della loro professione e quindi della intermediazione professionale che merita rispetto e attenzioni”.
A grande richiesta della base associativa è stato eletto Consigliere anche il Prof. Avv. Alessandro Bracci.
Già Commissario della Polizia di Stato e Commendatore al merito della Repubblica, ha ricoperto alti incarichi operativi in diverse Istituzioni e, da ultimo, in SIAE dove, dal 2010, ha svolto delicati funzioni dirigenziali per la riorganizzazione dell’Ente, concludendo il suo percorso lo scorso dicembre da Direttore della Sede interregionale SIAE di Roma.
Persona libera, avvocato, docente ed esperto di proprietà intellettuale, il Prof. Bracci è stato sempre a fianco degli intermediari del diritto d’autore ed ha accettato di mettere a disposizione dell’Organizzazione la sua esperienza e conoscenza del diritto d’autore, dei diritti connessi e del sistema che li governa.
Contestualmente alle nomine è stato presentato e pubblicato il nuovo sito internet www.associazioneaida.org, adesso disponibile in 10 lingue e completamente rivisto nella grafica e nei contenuti messi a disposizione.