Tentata violenza sessuale a Matera, pregiudicato materano arrestato
La Polizia di Stato ha arrestato a Matera un uomo di 31 anni nella flagranza di reato di tentata violenza sessuale aggravata.
Il soggetto è noto alle forze di polizia per aver commesso reati dello stesso genere con modalità seriale.
Gli agenti della Squadra Volanti si sono portati in questa via Ridola dopo la richiesta d’intervento pervenuta al 113 da parte di una donna che riferiva di essere stata molestata con finalità sessuali da un uomo.
Sul posto, hanno trovato la ragazza in stato di shock ed agitazione quando ha raccontato loro di essere stata avvicinata da un individuo che le ha rivolto pesanti avances sessuali.
Davanti al fermo rifiuto opposto dalla malcapitata, ad un tratto, l’ha afferrata con forza per un braccio e l’ha condotta in un vicoletto dove ha cercato di abusare di lei.
Solo grazie a una pronta reazione, la giovane è riuscita a divincolarsi e, in preda al panico, a scappare per rifugiarsi del ristorante dove lavora il suo fidanzato.
Dopo essere stata messa a suo agio dagli agenti, la vittima ha fornito loro una dettagliata descrizione del soggetto che ha permesso di rintracciarlo poco dopo in Piazza Duomo.
Alla vista degli uomini in divisa, con fare superficiale e spocchioso, l’uomo ha provato a eludere il controllo affermando di “aver solo tentato un rapporto sessuale con una donna”.
Assicurato con i protocolli di sicurezza all’interno dell’autovettura di servizio, è stato condotto in Questura.
Mentre veniva accompagnato negli uffici, avendo notato la ragazza,non ha mancato di rivolgerle un gesto di compiaciuto ammiccamento strizzandole un occhio.
Questa, alla sua vista, è scoppiata in lacrime riconoscendolo con certezza come colui che poco prima aveva cercato di violentarla.
Alla luce delle evidenze probatorie acquisite, considerati i trascorsi di polizia a suo carico e che nei giorni precedenti aveva compiuto gesti simili ai danni di altre donne, l’individuo è stato arrestato nella flagranza di reato di tentata violenza sessuale aggravata e ristretto in regime di arresti domiciliari, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, presso una comunità per stranieri.
È stato attivato il protocollo a sostegno delle vittime di violenza da parte della Polizia di Stato.