Accordo sul Recovery Fund: all’Italia il 28%, 209 miliardi Gentiloni: “La decisione più importante dopo l’Euro”. Gualtieri: ‘Sì all’anticipo dei fondi’
I leader europei hanno raggiunto l’accordo sul Recovery Fund e il Bilancio Ue 2021-2027 al termine di un negoziato record durato quattro giorni e quattro notti, nel summit più lungo della storia dell’Unione Europea.
‘Una giornata storica per l’Europa’, secondo i protagonisti. Il fondo ha una dotazione di 750 miliardi, di cui 390 di sussidi.
Il bilancio è stato fissato a 1.074 miliardi. ‘Con 209 miliardi l’Italia ha migliorato l’intervento a suo favore rispetto alla proposta originaria della presidente von der Leyen’, ha detto il premier Conte, aggiungendo che la costruzione di una task force per le riforme è la priorità, ‘perché dovrà partire al più presto’.
“Siamo al lavoro per elaborare un programma di rilancio incisivo che affronti anche i problemi storici dell’Italia e per far crescere gli investimenti” fra cui quelli “in infrastrutture, digitalizzazione”, risponde il ministro Gualtieri a chi gli chiede come l’Italia spenderà i fondi decisi al Vertice Ue.
“Stiamo definendo un piano preciso e dettagliato già a ottobre per partire” con il piano di “rilancio dell’economia italiana” ha aggiunto.
Gualtieri ha sottolineato che “Il governo ne esce rafforzato” e il ” presidente del Consiglio Conte “ha giocato un ruolo decisivo” aggiungendo che “è stato un negoziato duro e difficile, ha prevalso non la posizione italiana ma la ragionevolezza e il diritto europeo”.
“Un’altra novità – ha proseguito il ministro – è che è passato un articolo che consente di anticipare il 10% delle risorse” del Recovery and Resilience facility come pre-finanziamento nel 2021 e un altro che consente di “considerare per questo progetto anche le spese fatte a partire da febbraio di quest’anno, purché coerenti con il programma generale, e questa è una novità assoluta”.
“Apprezzamento e soddisfazione per l’importante esito del Consiglio Europeo, che rafforza il ruolo dell’Unione e contribuisce alla creazione di condizioni proficue perché l’Italia possa predisporre rapidamente un concreto ed efficace programma di interventi”.
Questo è quanto ha espresso il presidente Sergio Mattarella nel corso dell’incontro odierno al Quirinale con il premier Giuseppe Conte. Lo si è appreso da fonti del Quirinale.
I leader europei hanno raggiunto lo storico accordo sul Recovery Fund ed il Bilancio Ue 2021-2027 al termine di un negoziato record durato quattro giorni e quattro notti. Si tratta del summit più lungo della storia dell’Unione Europea. Il Recovery Fund ha una dotazione di 750 miliardi di euro, di cui 390 miliardi di sussidi. Il bilancio è stato fissato a 1.074 miliardi.
Conte: “Con 209 miliardi l’Italia può ripartire con forza” – “Avremo una grande responsabilità: con 209 miliardi abbiamo la possibilità di far ripartire l’Italia con forza e cambiare volto al Paese. Ora dobbiamo correre”, le parole del premier Giuseppe Conte. “Siamo soddisfatti: abbiamo approvato un piano di rilancio ambizioso e adeguato alla crisi che stiamo vivendo – ha continuato -. Abbiamo conseguito questo risultato tutelando la dignità del nostro Paese e l’autonomia delle istituzioni comunitarie”.
Il Recovery fund “è la priorità e spero possa contribuire a distrarre l’attenzione morbosa attorno al Mes”, ha detto Conte in conferenza stampa al termine del Consiglio europeo.
Gentiloni: “Recovery la decisione più importante dopo l’Euro” – “Il vertice infinito è finito con un’intesa”. Quella sul piano NextGenerationEu “è la più importante decisione economica dall’introduzione dell’euro”.
Lo scrive in un tweet il commissario Ue per l’Economia Paolo Gentiloni. “Per la Commissione che ha proposto il piano, comincia la sfida più difficile. L’Europa è più forte delle proprie divisioni”.
Soddisfatti i leader europei per l’accordo sul Recovery Fund – “L’abbiamo fatto. Ci siamo riusciti. L’Europa è solida, è unita. E’ stato difficile”, le parole del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. “L’Europa ha ora la possibilità di uscire più forte dalla crisi”, dice la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Parla di “buon segnale” all’Europa la Cancelliera tedesca, Angela Merkel, mentre il presidente francese, Emmanuel Macron, ha evidenziato le “conclusioni storiche” di un “vertice difficile” con “visioni diverse dell’Europa”.
Gualtieri, governo ne esce rafforzato – “Il governo ne esce rafforzato” e il ” presidente del Consiglio Conte “ha giocato un ruolo decisivo” Lo ha detto il ministro dell’economia Roberto Gualtieri al Tg3 a proposito del Vertice Ue secondo cui “siamo di fronte a risultato storico, per l’Italia e l’Europa, questo governo ha il merito di aver detto che occorreva un salto di qualità. Abbiamo ottenuto un risultato impensabile” fino a pochi mese fa.
Zingaretti: “Ora visione, concretezza,velocità” – “L’Europa c’è ed è più forte e vicina alle persone. Un’Europa popolare. Grande battaglia del Governo Conte e bella vittoria per l’Italia”. Lo scrive su Twitter il segretario Pd Nicola Zingaretti dopo l’intesa a Bruxelles. “Ora servono visione, concretezza e velocità. Investimenti su green economy, digitale, infrastrutture, conoscenza, inclusione per rilanciare le imprese ed essere vicini alle famiglie #RecoveryFund”.
Di Maio, risultato fondamentale, creduto in cambio Ue – “È un risultato fondamentale per il nostro futuro, frutto del lavoro del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, di tutti i ministeri coinvolti e del corpo diplomatico italiano, che ringrazio. Oggi l’Europa ha dimostrato di essere cambiata, di pensare all’interesse comune di tutti gli Stati membri. E abbiamo fatto bene a credere in questo cambiamento fin dall’inizio, sostenendo questa Europa con il voto ad Ursula Von der Leyen di un anno fa. A dimostrazione che può esserci un’Europa diversa”. Lo scrive in un post su Fb il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Sassoli, accordo senza precedenti – “Accordo senza precedenti fra governi per risollevare l’economia europea. Adesso al lavoro per migliorare gli strumenti, senza rinunciare” a un quadro finanziario pluriennale “più ambizioso e a certezze su risorse proprie. Il Parlamento Ue lavorerà nell’interesse dei cittadini europei”. Così in un tweet il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, commentando l’accordo raggiunto al vertice Ue.
Salvini, fregatura grossa come una casa – “Con Alberto Bagnai, vogliamo illustrare i dati di fatto, cioè quanti soldi arriveranno, in quale arco temporale e per fare che cose: e dopo spieghiamo, come Lega, di cosa ci occuperemo e preoccuperemo per evitare una fregatura grossa come una casa che si intravede in fondo al tunnel”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini commentando il Vertice Ue in una conferenza stampa insieme al responsabile economia della Lega Bagnai.
Berlusconi, il governo coinvolga le opposizioni – “Per l’Italia quella di stanotte è una notizia positiva perché i fondi sono saliti a 208 miliardi ed una parte importante sono a fondo perduto. Il percorso è ancora lungo, i fondi saranno disponibili solo nel secondo trimestre dell’anno prossimo a condizione che l’Italia presenti un piano di riforme accettato dall’Ue. Un piano improntato al futuro e non di tipo assistenziale o statalista e questa volta chiediamo al governo che l’opposizione sia davvero coinvolta nelle decisioni. I tempi lunghi del Recovery fund rendono assolutamente indispensabile utilizzare nel frattempo gli altri strumenti a disposizione a partire dal Mes e dai fondi Sure”. Lo afferma il leader di Fi Silvio Berlusconi in un’intervista al Tg5.
(ANSA)