Speranza sta per firmare, Basilicata sarà “zona arancione”
Le vittime a quota 64, con 129 ricoverati negli ospedali
Con 422 nuovi positivi emersi da 1.967 tamponi esaminati sabato scorso e ieri, la Basilicata comincia una nuova settimana non certo sotto i migliori auspici, anche perché la situazione “sul campo” – con particolare riferimento alle case di riposo – continua ad essere fonte di preoccupazione.
Nel bollettino quotidiano della task force è evidenziata anche la cifra delle vittime del coronavirus – che ora sono 64 – e il totale dei lucani “attualmente positivi”, che sono 2.641.
Bisogna aggiungere che sono 735 le persone guarite e 129 quelle ricoverate negli ospedali di Potenza e di Matera, 18 delle quali in terapia intensiva.
La “profonda preoccupazione” per i contagi che emergono nelle case di riposo è stata sottolineata da Fp-Cgil e Spi-Cgil di Potenza: secondo le due organizzazioni, “l’attività di prevenzione non si può ridurre all’effettuazione dei tamponi, anche se a tappeto”, mentre invece “occorre ripensare e costruire un sistema di welfare che superi per le persone anziane e disabili le forme di residenzialità pesante a favore di nuove forme di assistenza domiciliare e di welfare di comunità e di prossimità”.
Ma la preoccupazione serpeggia anche nelle scuole elementari e medie: il sindaco di Policoro (Matera), Enrico Mascia, ha chiuso due istituti comprensivi oggi e domani: dopo un caso di positività di un alunno, è necessario sanificare gli ambienti.
Intanto, in riferimento alle strutture ospedaliere, la Fials di Potenza, in una nota, ha ricordato che sono “tuttora inutilizzate” due strutture donate dal Qatar e allestite vicino all’ospedale del capoluogo (e in attesa di essere completate).
L’organizzazione ha chiesto un incontro al commissario dell’azienda ospedaliera per affrontare anche altri temi, a cominciare da quello del sicurezza per cittadini e operatori sanitari. Intanto, procede l’esecuzione di tamponi per il personale dell’ospedale di Matera: i controlli si concluderanno nei prossimi giorni, secondo quanto reso noto dalla Regione Basilicata.
(ANSA)