CRONACA

Governo, è in corso a Palazzo Chigi un vertice di maggioranza

Non è escluso che il premier salga al Quirinale. Landini: il governo convochi le parti sociali

E’ in corso a Palazzo Chigi, secondo quanto si apprende, una riunione di maggioranza con il premier Giuseppe Conte.

Sarebberoo collegati online i capi delegazione e i leader dei partiti. All’incontro, che non viene confermato dalle fonti ufficiali, dovrebbero essere presenti Nicola Zingaretti e Dario Franceschini per il Pd, Vito Crimi e Alfonso Bonafede per il M5s, Roberto Speranza per Leu.

All’indomani della stretta fiducia ottenuta da Conte al Senato, Conte potrebbe salire al Quirinale.

“Con il voto di ieri al Senato è stato evitato il salto nel buio di una crisi, ma ora è il momento di voltare pagina, rafforzare la forza parlamentare del governo”, dice il segretario dem Nicola Zingarettiche indica i due fronti su cui agire: i problemi degli italiani e una prospettiva politica del governo.

“L’esito dei voti di fiducia alla Camera e al Senato dimostra che non c’era nessun altra ipotesi di governo che potesse prendere più voti nel passaggio parlamentare”, prosegue il segretario del Pd.

“Oggi i costruttori vanno cercati nel Paese”, dice intanto il segretario della Cgil Landini, che sollecita il governo a convocare subito le parti sociali, a partire dal confronto sul Recovery plan, perché dai ‘ringraziamenti bisogna passare ai fatti’.

Il ministro dei Beni Culturali e capo delegazione dei Dem Dario Franceschini ha anche fatto appello ai moderati: ‘Per Forza Italia è un’occasione’.

“E’ evidente che una maggioranza di 156 non può che essere un punto di partenza

E’ necessario allargare il perimetro di consenso intorno al governo. E’ necessario che nasca un nuovo gruppo parlamentare rafforzando il carattere politico della coalizione”, osserva il viceministro dell’Economia, Antonio Misiani, a Radio 24.

Il leader di Italia Viva Matteo Renzi intanto si dice disposto a discutere di tutto con tutti, tranne che con la destra: “Anche di un governo di unità nazionale”, sottolinea.

Intanto il centrodestra serra le fila e si dice pronto a chiedere elezioni, ma nella coalizione cresce l’apprensione sulla tenuta del gruppo azzurro.

 

(ANSA)

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