Ente Parco Nazionale del Pollino investimenti per 15 milioni e Piano del Parco
Il Consiglio Direttivo dell’Ente Parco Nazionale del Pollino ha approvato il bilancio di previsione del 2021.
A giudizio del Presidente Pappaterra nel Bilancio 2021 sono appostate risorse per oltre 15 milioni di euro per interventi ed azioni che rafforzeranno ulteriormente l’attività dell’ente spalmate in ogni campo di azione dalla valorizzazione turistica alla fruizione, dal sostegno agli operatori economici alla tutela del patrimonio forestale e boschivo ,alla lotta agli incendi boschivi al coinvolgimento delle guide e delle associazioni.
“Intendo ringraziare il Consiglio Direttivo uscente e la Comunità del Parco per le due prove di grande maturità istituzionale espresse nei giorni scorsi con l’approvazione del bilancio 2021 e le nomine dei rappresentanti in seno al nuovo Consiglio Direttivo che sarà quanto prima insediato dal Ministro dell’Ambiente.
Due scelte che pongono l’Ente nelle migliori condizioni per andare avanti nella sua attività senza contraccolpi in attesa dell’insediamento della nuova governance”.
Grazie ai fondi messi a disposizione dalle Regioni Calabria e Basilicata, dal Ministero dell’Ambiente e fondi diretti prosegue il Presidente Pappaterra, sarà messa in campo una poderosa stagione di interventi che possono così riassumersi: quasi 2 milioni per l’efficientamento di tutti i centri visita e le strutture di proprietà del parco, circa 3 milioni per la mobilità sostenibile attraverso l’acquisto di minibus e treni elettrici per l’accompagnamento dei turisti e per la realizzazione di Aree di Bike Sharing per salire in montagna con pedalata assistita, circa 2 milioni.
Per la realizzazione di ciclovie e rete sentierististica in diversi territori del parco che andranno ad aggiungersi agli interventi già in corso lungo la ex SS 19 ed il Sentiero Italia, circa 2 milioni per la gestione forestale sostenibile, quasi un milione e mezzo per il potenziamento del sistema di avvistamento del territorio attraverso telecamere per la lotta agli incendi boschivi , un milione per l’acquisto dei boschi di alta quota di proprietà Palombaro con annesso nel compendio del sentiero che conduce al Belvedere di Malvento meta obbligata di quasi tutti i visitatori del Pollino e dove il parco ha proposto al MATTM di realizzare anche un percorso per consentire ai soggetti portatori di handicap di poter accedere a questi meravigliosi luoghi.
Oltre a tutti questi investimenti la grande opera di quest’anno i cui lavori partiranno a primavera sarà la CICLOVIA DEL PARCO DEL POLLINO lungo il vecchio tracciato ferroviario da Morano a Campotenese nello splendido scenario circostante.
Un’opera dal valore complessivo di tre milioni e mezzo di euro finanziata dalla Regione Calabria che andrà a congiungersi a quella già realizzata da Morano a Castrovillari e che si collegherà a quella di Mormanno in parte già realizzata sempre lungo l’asse ferroviario.
Il progetto esecutivo lo annuncia con orgoglio il Presidente Pappaterra sarà presentato nei prossimi giorni a Castrovillari.
Il Consiglio Direttivo ha assunto altre decisioni importanti , prosegue l’on.Pappaterra anche in ordine a quanto era accaduto sulle nostre montagne l’estate scorsa quando si è registrato un numero altissimo di visitatori che se da un lato ha dato una forte boccata di ossigeno agli operatori economici dall’altro ha creato disagi enormi alla viabilità oltre che un accentuato inquinamento acustico ed atmosferico.
Proprio per definire in tempo una strategia, è stato istituito un TAVOLO MONTAGNA attraverso il coinvolgimento dei Sindaci, delle Guide, del Soccorso Alpino , del CAI e dei Carabinieri Forestali.
Il tavolo su delega del Presidente del parco è stato coordinato dal Vicepresidente Fiore e dal Consigliere Laghi ed ha prodotto delle proposte che sono state inserite nel bilancio 2021.
Tra esse la riqualificazione della strada Campotenese-Piano di Ruggio i cui lavori inizieranno a breve, l’attivazione di una squadra dedicata dei Carabinieri Forestali per controllare il territorio nel periodo critico, la presenza fissa di due squadre del Soccorso Alpino per l’assistenza continua, il coinvolgimento delle guide del parco per le attività di informazione e di accompagnamento attraverso l’istituzione di Info Point nei punti strategici e per attività di formazione sia degli operatori che dei giovani del servizio civile che prestano la loro opera presso i punti turistici dei comuni del parco.
In tempi di pandemia, che ha prodotto oltre alla crisi sanitaria anche una crisi economica senza precedenti, aggiunge il Presidente del parco, non potevamo non prestare attenzione agli operatori economici.
Da qui l’appostamento della somma di mezzo milione di euro per sostenere gli stessi in maniera indiretta attraverso un sistema di scontistica gestito da Agenzie di Viaggio o tour operator qualificati.
Inoltre è stata approvata una convenzione con Slow Food per la valorizzazione delle produzioni tipiche del settore dell’agroalimentare di qualità.
L’altro grande obiettivo del 2021 è la definitiva approvazione del PIANO PER IL PARCO. Siamo davvero alle battute finale dice con soddisfazione il Presidente Pappaterra. Sono scaduti i termini di pubblicazione, sono state raccolte alcune osservazioni che saranno subito valutate e successivamente sarà trasmesso alle regioni il piano che dovrà essere approvato dalle stesse in via definitiva.
Dopo quasi trenta anni di attesa possiamo dire che il 2021, salvo sorprese, sarà l’anno della definitiva approvazione del principale strumento di pianificazione di tutte le attività che si possono svolgere nel territorio del parco in base alla legge quadro sulle aree protette n. 394/1991.