È morto Antonio Catricalà
Aveva 69 anni. Il corpo senza vita dell'ex sottosegretario trovato sul balcone del suo appartamento nel quartiere Parioli
È morto Antonio Catricalà. Il corpo senza vita dell’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ed ex Garante dell’Antitrust, che aveva 69 anni, è stato trovato sul balcone del suo appartamento in via Antonio Bertoloni, nel quartiere Parioli di Roma. Sul posto gli agenti della Polizia scientifica impegnati nei rilievi.
A quanto si apprende da fonti investigative, Catricalà si è suicidato: l’ex sottosegretario si sarebbe sparato alla testa con una pistola Smith & Wesson calibro 38 mentre la moglie era in casa. Il suicidio sarebbe avvenuto sul balcone dell’abitazione, tra le 9.30 e le 10 di questa mattina.
L’annuncio in Senato: un minuto di silenzio
“Purtroppo quella di oggi non è una bella giornata”. Lo ha detto la presidente del Senato Elisabetta Casellati, comunicando in aula la morte di Antonio Catricalà.
Il costernato commento di Casellati è stato motivato dal fatto che, questa mattina, in Senato si sono svolte di seguito la commemorazione di Franco Marini, l’informativa del ministro degli Esteri Luigi di Maio sulla morte di Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci e infine l’annuncio della scomparsa di Catricalà.
L’aula ha reso omaggio all’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio e ex Garante dell’Antitrust, con un minuto di raccoglimento in aula.
Il cordoglio
“Grande amico, grande servitore dello Stato, Antonio Catricalà lascia un incolmabile vuoto in tutti quelli che lo hanno conosciuto e hanno avuto l’onore e il privilegio di lavorare con lui. È un dolore fortissimo”. Così il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta alla notizia della morte.
”L’improvvisa morte di Catricalà mi addolora profondamente. Conoscevo Antonio da tantissimi anni, e ne ho sempre apprezzato l’intelligenza, la dedizione ai delicati ruoli che ha ricoperto durante la sua carriera, la cultura del lavoro, il senso dello Stato. Perdiamo una personalità di assoluto valore e un uomo delle istituzioni. Cordoglio e vicinanza alla famiglia in questo bruttissimo momento”, scrive in una nota Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie.
“Siamo sgomenti, sconvolti e addolorati per la morte di Antonio Catricalà. Fine giurista, uomo di Stato che ha saputo rappresentare le Istituzioni con disciplina e onore. Mancherà profondamente alla comunità politica di Forza Italia, mancherà all’Italia. Alla famiglia le più sentite condoglianze”. Lo scrive in una nota Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato.
“Con sconcerto e profondo dolore apprendo della morte di Antonio Catricalà, una notizia raggelante che lascia senza parole. Conoscevo Antonio da molti anni, ho sempre apprezzato le sue doti straordinarie, la sua intelligenza, il suo equilibrio, la sua sensibilità. Era una persona davvero eccezionale. Ai suoi familiari va la mia più sentita vicinanza”. Così in una nota Deborah Bergamini, deputata di Forza Italia.
“La notizia della morte di Antonio Catricalà, che giunge improvvisa e inaspettata, porta con sè grande dolore per la scomparsa di una personalità capace, moderata e affabile. Lascia un vuoto pesante. Antonio Catricalà è stato ai vertici delle istituzioni italiane garantendo sempre professionalità e competenza, rappresentando nel migliore dei modi la società italiana. Dispiace apprendere delle dinamiche della sua scomparsa, alla sua famiglia le mie più sentite condoglianze”. Così Francesco Battistoni, senatore di Forza Italia e vicepresidente della commissione Agricoltura del Senato.
“Esprimo profondo dolore per la scomparsa di Antonio Catricalà, Presidente di Aeroporti di Roma. Il nostro Paese oggi perde uno stimato giurista, un servitore dello Stato, che ha sempre affrontato con grande capacità e saggezza le sfide cui è stato chiamato, anche ricoprendo ruoli delicati come quello di Garante dell’Antitrust. Alla sua famiglia giungano le più sentite condoglianze”. Così in una nota, Eugenio Patané, presidente della VI Commissione – Lavori Pubblici, Infrastrutture, Mobilità e Trasporti – al Consiglio regionale del Lazio.
Anche Aeroporti di Roma “esprime sgomento, enorme dolore e profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa del presidente della società, prof. Antonio Catricalà”. E’ quanto si legge in una nota di Adr. Tutti i dipendenti del Gruppo Adr si stringono intorno alla sua famiglia e ai suoi cari.
Il presidente di Finlombarda e di Anfir, Michele Vietti, rivolge un commosso pensiero alla memoria di Antonio Catricalà, “amico, stimato collega ed esemplare servitore delle Stato”. Alla moglie e alla famiglia le espressioni di affettuosa solidarietà e condoglianze.
(ADNKRONOS)