Nel cielo di marzo una staffetta di pianeti saluta la primavera
Marte visibile nelle prime ore della notte, Mercurio, Giove e Saturno all’alba
Nel cielo di marzo 2021 è una vera e propria staffetta di pianeti a salutare l’arrivo della primavera, con Marte ben visibile nelle prime ore della notte, mentre Mercurio, Giove e Saturno gli danno il cambio all’alba.
“L’Equinozio di primavera cadrà il 20 marzo alle 10:37, ora italiana”, osserva l’Unione Astrofili Italiani (Uai) e nel mese di marzo “Marte sarà osservabile nelle prime ore della notte, nella costellazione del Toro”, dove sarà protagonista di un suggestivo incontro con la stella Aldebaran. Sempre nel corso del mese, il Pianeta rosso avrà incontri anche con le Pleiadi e la Luna.
Riguardo gli altri pianeti, invece, “per Mercurio sarà possibile tentare l’osservazione al mattino presto, così come per Giove e Saturno, bassi sull’orizzonte orientale, tra le luci dell’alba”.
Dovremo invece salutare Venere che, rilevano gli astrofili della Uai, “essendo in congiunzione con il Sole, sarà impossibile da osservare, per tornare visibile nei mesi successivi, la sera”.
Il cielo di marzo “sarà ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali. Inconfondibile Orione, con le tre stelle allineate della cintura e i luminosi astri Betelgeuse e Rigel. Nella stessa zona di cielo – proseguono gli astrofili – troviamo le costellazioni del Toro con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce.
A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo.
Nelle prime ore della notte, nel cielo orientale fanno la loro apparizione le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Percorrendo lo zodiaco – concludono – troviamo infine anche la piccola e debole costellazione del Cancro a separare i Gemelli dal Leone”.
(ANSA)