Bergamo, la città simbolo della pandemia, torna a respirare. Zero morti nelle ultime 24 ore
Una situazione in miglioramento anche negli ospedali: stando agli ultimi dati resi noti a Fanpage.it dall’ospedale Papa Giovanni XXIII ieri mercoledì 5 maggio i ricoverati Covid in reparti ordinari sono 36, altri 20 sono in terapia intensiva. “Numeri in constante diminuzione negli ultimi giorni”, fanno sapere dall’ospedale.
Segno che il picco di contagi delle terza ondata si è arrestato e che la corsa alla somministrazione dei vaccini sta avendo i primi risultati.
Solo un mese fa, infatti, nel dettaglio il 2 aprile, i pazienti meno gravi ricoverati erano 161, 44 quelli in terapia intensiva. E ancora: il 22 aprile, 59 quelli nei reparti Covid ordinati e 27 quelli gravi. Mentre il 28 aprile, 46 e 21. Via via poi sempre in calo fino ai dati di ieri.
Seppur i morti e i ricoveri diminuiscono, i contagi sono in lieve crescita: sono aumentati soprattutto i casi di contagi diffusi nei nuclei famigliari, così come quelli nelle scuole.
“I numeri ci stanno parlano. Nonostante il vaccino il virus c’è”, precisano da Ats Bergamo ai media locale. Solo negli ultimi tre giorni infatti i casi in provincia sono aumentati da 42 a 85.
In tendenza con l’aumento anche del Rt in Lombardia: l’indice di contagio infatti è lievemente risalito sia la scorsa settimana (arrivando a 0,84) sia questa settimana.
Secondo i calcoli effettuati da alcuni data analyst, tra cui Vittorio Nicoletta, sulla base dei dati in formato open comunicati dalla Regione Lombardia all’Iss, questa settimana infatti l’indice Rt della Lombardia è arrivato a 0,92 (con un intervallo compreso tra 0,9 e 0,94). Unico parametro in peggioramento rispetto ai dati dei decessi e ricoveri.