Garante Privacy chiede nuove misure a TikTok
Il Garante della Privacy ha chiesto nuove misure a TikTok per impedire in maniera ancora più efficace l’accesso dei più piccoli e la piattaforma si è impegnata ad adottarle sul mercato italiano.
Le misure approntate da TikTok a seguito dei provvedimenti d’urgenza del Garante hanno portato risultati significativi, ma non ancora sufficienti, secondo l’Autorità.
Tra il 9 febbraio, inizio del blocco imposto dal Garante, e il 21 aprile sono stati oltre 500 mila gli utenti rimossi perché probabili infratredicenni. Il Garante ha quindi chiesto a TikTok di mettere in campo una serie di ulteriori interventi.
Il Garante vigilerà sull’adempimento da parte di Tik Tok in relazione agli impegni assunti e proseguirà nella sua attività di indagine e verifica nell’ambito dei procedimenti già avviati nei confronti della piattaforma.
“La privacy e la sicurezza dei nostri utenti sono la priorità assoluta per TikTok, in particolare di quelli più giovani. Per supportare la nostra community in Italia e a seguito delle conversazioni in corso con il Garante dall’inizio dell’anno, stiamo sperimentando ulteriori misure per assicurare che solo gli utenti che abbiano almeno 13 anni possano usare TikTok, inclusi una campagna educativa a livello nazionale e un programma di sensibilizzazione in app e attraverso altri mezzi per promuovere l’alfabetizzazione digitale” ha dichiarato Alexandra Evans, Head of Child Safety, Europe di TikTok.