CALCIO – Pubblicato il Decreto Legge che definisce la roadmap per le prossime riaperture
Il Presidente della LND Cosimo Sibilia: “Il ritorno del pubblico è un segnale importante di ripartenza”
Roma, 19 maggio 2021 – Pubblicato sul sito del Governo il Decreto Legge 18 maggio 2021, n. 65 che definisce la roadmap per le prossime riaperture al pubblico degli impianti sportivi.
In zona gialla, dal 1° giugno 2021 all’aperto e dal 1° luglio 2021 anche al chiuso, è consentita la presenza di pubblico anche agli eventi e alle competizioni sportive diversi da quelli per i quali c’è il riconoscimento d’interesse nazionale, esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale.
La capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso.
Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida adottate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport, sentita la Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI), sulla base di criteri definiti dal Comitato Tecnico-Scientifico.
Quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni stabilite dal nuovo Decreto Legge, gli eventi e le competizioni sportive si svolgono senza la presenza di pubblico.
“Finalmente. La decisione di anticipare la riapertura al pubblico degli eventi sportivi è una buona notizia”. Il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia esprime, a nome dell’intero movimento del calcio dilettantistico la piena soddisfazione per il provvedimento del Governo.
“La nostra posizione pro-riaperture è sempre stata chiara – prosegue Sibilia – perché siamo consapevoli dell’attenzione e del senso di responsabilità delle società e dei gestori degli impianti. Per tale ragione da tempo abbiamo contribuito a sollecitare le riaperture dei campi di calcio, in quanto luoghi sicuri. Il ritorno del pubblico è un segnale importante di ripartenza”.