CRONACA

Basilicata proiettata verso il bianco

La Basilicata è proiettata verso il “bianco”. Tra sette giorni, il 21 giugno, ci dovrebbe essere il cambio di zona: per lasciare il “giallo” alle spalle, sarà necessario che per la prossima settimana, sarebbe la terza consecutiva, i casi ogni centomila abitanti siano sotto quota 50.

Un traguardo che, analizzati i dati del fine settimana appena trascorso, appare dietro l’angolo.

In particolare, negli ultimi due giorni sono stati processati 664 tamponi molecolari: solo 28 sono risultati positivi al covid-19 e di questi 27 appartengono a residenti in regione.

Nelle due stesse giornate sono state registrate le guarigioni di 61 lucani. Dopo diversi giorni con lo “zero” nella casella delle vittime da covid-19, la task force regionale ha tuttavia registrato un nuovo decesso per covid-19, con il totale delle vittime dall’inizio della pandemia arrivato a 564.

Le persone con il covid ricoverate negli ospedali lucani sono 40, ma ormai da giorni le terapie intensive sono vuote. Il numero dei lucani attualmente positivi è di 2.896 (2.856 in isolamento domiciliare).

Questione vaccini. A causa della decisione del Governo di vietare l’uso di AstraZeneca agli under 60, questi sono giorni di riorganizzazione della campagna vaccinale anche in Basilicata.

Ovviamente, tutto dipenderà dalle forniture in arrivo, e soprattutto di quelle di Pfizer e Moderna, che saranno utilizzate pure per il “richiamo” degli under 60 a cui, nelle scorse settimane, è stato somministrato il siero anglo-svedese.

Nel frattempo, ieri – secondo quanto reso noto dall’ufficio stampa della Giunta regionale – sono state effettuate 3.118 vaccinazioni. Sono 256.206 i lucani “che – è scritto nel comunicato – hanno ricevuto la prima dose del vaccino (46,3 per cento) e 131.146 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (23,7 per cento) per un totale di somministrazioni effettuate pari a 387.352 su 553.254 residenti (dati portale Poste italiane)”.

(ANSA)

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