Confcooperative Basilicata Olivieri su questione Afghanistan: Unità-Solidarietà-Umanità
UNITA', SOLIDARIETÀ,' UMANITA'
Di fronte al drammatico precipitare degli eventi in Afghanistan si resta sconvolti, ma la profonda consapevolezza della catastrofe umanitaria non può lasciare indifferenti le nostre comunità.
“E’ in questi momenti terribili che bisogna superare i muri ed ergersi a costruttori di ponti e, chi opera per abbattere ogni barriera e ostacolo all’affermazione dei valori dell’umanità, della solidarietà, dell’accoglienza e dell’uguaglianza, deve impegnarsi in prima persona con tutte le proprie forze perché questi valori siano esaltati e riaffermati con più vigore.
E così, anche noi siamo pronti ad agevolare la creazione di corridoi umanitari e ad accogliere e assistere nelle nostre realtà della Regione Basilicata i profughi Afghani” – così la dott.ssa Carmen Olivieri, Presidente della commissione dirigenti donne Confcooperative Basilicata.
“Siamo consapevoli che, di fronte a questa enorme emergenza umanitaria che coinvolge e atterrisce le nostre coscienze di operatori del sociale verso i più deboli ed emarginati, ma anche come donne e madri, per diritti basilari così ignominiosamente violati, occorre la massima capacità di costruire una rete di collaborazione a più livelli: da quello istituzionale a quello degli operatori del sociale, del terzo settore e del volontariato.
Solo attraverso la costante sensibilizzazione e la collaborazione di tutti gli attori si può riuscire ad attivare le energie necessarie a questo sforzo che l’Italia tutta si prepara ad affrontare e dove la nostra piccola Basilicata non è la prima volta che si fa carico di emergenze legate all’accoglienza, all’immigrazione e all’integrazione”.
“ConfCooperative, col suo modello collaudato e la propria rete articolata sul territorio di solide ed efficienti cooperative sociali, è pronta, insieme a tutti gli operatori del terzo settore ad affiancare le istituzioni per individuare le azioni di potenziamento dei Sistemi di Accoglienza Integrata, punto di partenza per delle efficaci e specialistiche attività di accoglienza e integrazione per le donne e i bambini oltre che per le intere famiglie di rifugiati: occasioni di crescita umana per l’intero territorio della Regione Basilicata, ma anche modello di rispetto civile e pacifica convivenza solidale per l’intera comunità internazionale” – conclude Carmen Olivieri di Confcooperative Basilicata.