CRONACA

Chiaromonte, la protesta dei lavoratori della C&P

Presidio dei lavoratori davanti alla fabbrica sequestrata dalla magistratura nell’ambito di una inchiesta sullo smaltimento di acque di lavorazione.

I lavoratori della C&P di Chiaromonte, questa mattina hanno protestato davanti alla sede dell’azienda, contro il sequestro preventivo e il conseguente fermo della produzione imposto dalle autorità giudiziarie, lo scorso 21 Luglio 2021, nell’ambito di una inchiesta sullo smaltimento delle acque di lavorazione.

I dipendenti dell’azienda  hanno manifestato per chiedere alla magistratura di accelerare l’iter burocratico per comunicare alla proprietà gli adempienti richiesti ai fini della riapertura dello stabilimento, che produce prefabbricati in cemento armato precompresso.

I lavoratori, dopo un mese in ferie, sono ora a casa senza stipendio e rivendicano il loro diritto a lavorare.

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