Scontri al corteo No pass a Roma. Cgil attaccata, idranti sulla folla
Draghi condanna le violenze. Di Maio: 'Delinquenti non manifestanti'. Enrico Borghi: 'E' fascismo'
Tafferugli e tensioni con la polizia durante la manifestazione dei No Green pass in piazza del Popolo a Roma.
I manifestanti si sono poi riversati nelle vie del centro, le forze dell’ordine hanno effettuato delle cariche per disperderli, usando idranti e lacrimogeni.
Sono tre al momento i fermati per le violenze. La loro posizione è ora al vaglio. Al momento si conta un ferito tra gli agenti di polizia. Assaltata la sede della Cgil, che su twitter scrive: ‘La nostra sede nazionale, la sede delle lavoratrici e dei lavoratori, è stata attaccata da Forza Nuova e dal movimento no vax, resisteremo’. Cortei e presidi anche a Milano, traffico in tilt. Condanna bipartisan delle violenze, Draghi: ‘Avanti con i vaccini’.
Proseguono momenti di tensione al corteo No Green pass: dopo una serie di cariche e lancio di lacrimogeni e getti di idranti attivati dalle forze dell’ordine, i manifestanti sono arretrati di qualche decina di metri lungo via del Tritone e via del Corso, ma continuano a fronteggiarsi con il cordone degli agenti. Proseguono anche i lanci di oggetti dal corteo, composto anche da persone con il volto travisato. Alla manifestazione ci sono romani e tanti cittadini venuti dal Nord Italia.
Un gruppo di manifestanti è entrato nella sede della Cgil a Roma. “Occupata la Cgil” dicono. Altri al grido “No green pass” si stanno muovendo per le vie del centro. Lanci di petardi e bombe carta lungo il tragitto. In molti gridano “libertà libertà”.
Il gruppo è riuscito a sfondare le porte della sede del sindacato ed entrare prima che la polizia riuscisse a fermare i manifestanti e respingerli. Il corteo sta ancora ‘assediando’ il palazzo della Cgil che ha una tapparella divelta, i portoni aperti e l’allarme che continua a suonare ininterrottamente. “Stiamo aspettando Landini” urlano dal megafono, ma anche “giù le mani dal lavoro” e “venduti”.
Le Cgil, secondo i no pass, è colpevole di non difendere i lavoratori che saranno obbligato dal 15 ottobre a presentare il green pass in tutti i posti di lavoro pubblici o privati. Il corteo non autorizzato guidato dal leader di Forza Nuova Roberto Fiore e da Giuliano Castellino è passato attraverso Villa Borghese e ha sfondato in largo Brasile un cordone di Polizia e Guardia di Finanza con alcuni tafferugli.
“La nostra sede nazionale, la sede delle lavoratrici e dei lavoratori, è stata attaccata da Forza Nuova e dal movimento no vax. Abbiamo resistito allora, resisteremo ora e ancora. A tutti ricordiamo che organizzazioni che si richiamano al fascismo vanno sciolte”. Lo scrive la Cgil Nazionale su twitter in riferimento agli scontri in corso a Roma, con un gruppo di manifestanti che è entrato nella sede del sindacato.
La polizia ha effettuato alcune cariche. Alcuni manifestanti, diretti verso da Villa Borghese, si sono scagliati contro gli agenti cercando di sfondare il cordone delle forze dell’ordine. Due manifestanti sostengono di essere stati “investiti da un blindato delle forze dell’ordine, intervenuto sul posto durante i tafferugli”.
Altre centinaia di manifestanti contro il Green Pass si stanno dirigendo verso Palazzo Chigi.
Al momento il corteo è all’altezza di piazza San Silvestro e si sta mantenendo a distanza dal cordone delle forze dell’ordine. Diversi manifestanti hanno il volto coperto e sono presenti anche esponenti di Forza Nuova, con le bandiere tricolore. Su via del Tritone sono stati lanciati alcuni fumogeni.
A Largo Chigi il cordone delle forze dell’ordine che è impegnato a contenere i manifestanti del sit in No green pass ha esploso diversi lacrimogeni per disperdere la folla ed evitare ulteriori scontri.
La polizia ha poi azionato gli idranti dai blindati. La situazione è ancora molto tesa. I manifestanti in risposta lanciato petardi e bombe carta.
Sono circa 10 mila i partecipanti alla manifestazione di piazza del Popolo. Un’altra protesta contro il green pass è in corso a piazza Bocca della Verità, sempre al centro di Roma, organizzata da Forza del Popolo.
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi “condanna le violenze che sono avvenute oggi in varie città italiane. Il diritto a manifestare le proprie idee non può mai degenerare in atti di aggressione e intimidazione”. Così una nota di Palazzo Chigi.
Il Governo “prosegue nel suo impegno per portare a termine la campagna di vaccinazione contro il COVID-19 e ringrazia i milioni di italiani che hanno già aderito con convinzione e senso civico”.