CRONACA

SENISE : con un progetto dell’Amministrazione Comunale collocati 05 defibrillatori semi-automatici in punti nevralgici del paese

16 ottobre ricorre la giornata mondiale della rianimazione cardiopolmonare

Il progetto non c’è battito da perdere è finalizzato in via prioritaria per avvicinare e sensibilizzare i cittadini sulle tematiche scientifiche.

E’ ormai certo che la causa preminente di decessi improvvisi è rappresentata da accidenti cardiovascolari; per queste patologie, il piu’ delle volte, la tempestività e l’adeguatezza dell’intervento, al momento dell’insorgere della sintomatologia, sono capaci di salvare la vita del paziente.

Tutti gli studi concordano sul fatto che ogni minuto che passa dal momento dell’arresto cardiaco riduce del 10% le probabilità di sopravvivenza.

Si calcola che l’incidenza di morte improvvisa cardiaca nella nostra zona è abbastanza elevata e che, nonostante cio’, pochi o quasi inesistenti sono i provvedimenti organizzativi per affrontare tale problema.

E’ noto che l’80%-90% degli arresti cardiaci è dovuto all’insorgenza di aritmie, come la fibrillazione ventricolare e la tachicardia ventricolare,che attualmente possono essere risolte solo con Shock elettrico.

Chi soffre di fibrillazione ventricolare o di altra patologia cardiaca, in caso di arresto cardiaco istantaneo con conseguente perdita di coscienza, rischia la morte improvvisa. Si hanno solo pochi minuti per intervenire con un defibrillatore e tentare di riportare il ritmo cardiaco alla normalità, in caso contrario il cervello senza l’apporto di ossigeno va in ipossia e quindi subisce danni irreversibili anche se la persona è rianimata.

E’ necessario quindi che il defibrillatore, apparecchio salvavita, sia a portata di mano, perché solo cosi’ il paziente puo’ salvarsi da morte sicura.

Da alcuni anni ne è stato realizzato uno semi-automatico ed intelligente, in grado di fare una diagnosi, riconoscere l’aritmia da trattare ed erogare shock elettrico necessario tramite le due piastre di cui è dotato per riattivare il cuore.

La sopravvivenza da arresto cardiaco extraospedaliero rappresenta uno dei principali indicatori di qualità di un sistema di soccorso in un dato territorio.

E’ ormai cultura comune che in caso di vera emergenza, arresto cardiaco, è necessario per  salvare il paziente, che i presenti al fatto non si limitino a chiamare soccorso ma che si trasformino da testimoni passivi in soccorritori essi stessi:è necessario quindi diffondere la Cultura dell’emergenza e della partecipazione in contrapposizione alla logica sempre piu’ diffusa dell’indifferenza e della paura di intervenire.

L’assessore alla sanità del Comune di Senise dott.Francesco Marranchiello promotore del progetto ha dichiarato: Anche noi nell’ambito della nostra comunità vorremmo tentare di mettere in essere una iniziativa capace di stimolare, sensibilizzare e formare la gente predisponendo un progetto ambizioso si ma possibile.

Non c’è Battito da Perdere ha l’obiettivo di coinvolgere tutti i cittadini, imprenditori ed istituzioni a tutti i livelli.

In sintonia con i Presidi e Direttori Didattici portare la formazione nelle scuole in modo da attuare l’iniziativa del Comune di Senise.

Nel territorio del Comune di Senise sono stati collocati in punti strategici del paese 05 Defibrillatori                    semi-automatici esterni, in aree di aggregazione di persone dove si svolgono spesso eventi culturali e religiosi.

Inoltre saranno effettuati dei corsi di primo soccorso con defibrillatore BLSD per un numero totale di 20 posti, 04 dei quali messi a disposizione dei punti commerciali nei quali saranno installati i Defibrillatori.

Un segnale importante proprio alla vigilia della giornata mondiale della rianimazione cardiopolmonare che ricade il 16 ottobre 2021.

I 05 defibrillatori saranno collocati in:

-Piazza Unità d’Italia

-Piazza Municipio

-Largo San Biagio

-Via Kennedy di fronte Istituto Comprensivo Nicola Sole

-Sede Comunale

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