Premio Eccellenze Italiane 2021, il lucano Alfredo Cestari tra i premiati
L’ingegnere Alfredo Cestari, simbolo di una realtà imprenditoriale poliedrica – finanziamenti, cooperazione internazionale, energia, costruzioni, etc. – che opera in tutto il mondo, in particolare nel continente africano, ha ricevuto ieri a Roma il Premio Eccellenze Italiane 2021.
Eccellenze Italiane è il progetto che racconta e promuove l’Italia positiva e le sue eccellenze a livello nazionale ed internazionale e racconta storie di passione identità e coraggio dell’Italia che vale.
Nel corso della V edizione del Galà delle Eccellenze Italiane, si è svolta la cerimonia di premiazione. Otto le eccellenze individuate. Sono Claudio Cecchetto, Adriano Panatta, Annamaria Bernardini De Pace, Pier Francesco Rimbotti, Aldo Cingolani, Alex Pinna, Sabrina Zuccalà e, infine, per la sezione e-mondo, Alfredo C. Cestari,
Il Comitato Scientifico del Premio è formato da Piero Muscari, storytailor e fondatore del progetto, dal Presidente Michelangelo Tagliaferri, da Rossana Luttazzi (per la Fondazione Lelio Luttazzi), da Daniela Rambaldi (per la Fondazione Carlo Rambaldi), da Rocco Guglielmo (per la Fondazione Rocco Guglielmo), dallo Chef Heinz Beck e da Maria Rosaria Gianni.
Danilo Iervolino, Presidente del Gruppo Multiversity, ha premiato l’ingegnere Cestari che – secondo la motivazione del Premio – “ha fatto del dinamismo e dell’innovazione le sue carte vincenti ed è dotato di quelle qualità – inventiva, ottimismo, dedizione, simpatia, grande curiosità e capacità di negoziare e di relazionarsi efficacemente con singoli e istituzioni – che hanno reso gli imprenditori italiani famosi nel mondo”.
Titolare e Presidente dell’omonimo gruppo multinazionale con sedi in Italia, Europa, Africa, Sud America e America Centrale, Cestari ha sviluppato il suo business a partire dall’Italia sin dagli inizi degli anni Ottanta estendendo, poi, il suo raggio d’azione a nuovi mercati, non solo l’Europa, ma anche ai paesi extraeuropei, in particolare quelli del continente africano”.
Console onorario della Repubblica Democratica del Congo dal 2002 e commissario generale di Burundi Expo 2015, Cestari è dal 2004 Presidente della Camera di Commercio ItalAfrica, cui fanno capo 19 Paesi, e promotore di grandi e innovativi progetti volti ad accrescere l’attrattività degli investimenti, a favorire l’internazionalizzazione e la cooperazione tra le imprese italiane e il mondo economico e sociale dei paesi africani, incoraggiando nuove opportunità in quello che è diventato uno dei mercati più promettenti del mondo.
Le numerose attività delle aziende che afferiscono al suo gruppo spaziano dalla consulenza specializzata nel finanziamento italiano ed estero e nei programmi di cooperazione internazionale ai servizi alla progettazione, dalla produzione di energia pulita da fonti rinnovabili all’aerospazio, dalla costruzione di grandi opere all’import-export di prodotti: Cestari è orgoglioso di portare la cultura imprenditoriale italiana nel mondo e, soprattutto, nel continente africano che, ricco di enormi potenzialità, può proficuamente ricambiare l’interesse dell’Italia in quanto bisognoso di prodotti, di tecnologie e, soprattutto, di cultura.
La mission di Eccellenze Italiane – sottolinea l’ideatore Muscari – è proprio quella di dar voce alle storie: quelle di donne e di uomini che raccontano se stessi e la loro vita, fatta di gioie e fatiche, di occasioni e di incontri, di successi e anche, qualche volta, di fallimenti, ma sempre di esperienze che fanno crescere, se stessi, le persone vicine e anche il Paese.
Si tratta di storie che, insieme alla mia squadra, vado a “cucire” su misura, perché deve venire fuori, attraverso le domande e le interviste che faccio ai miei interlocutori, la loro natura e, in qualche modo, la loro “anima”, che è la cosa più potente di una storia.
In seguito, insieme al Comitato Scientifico di Eccellenze Italiane, ogni anno scelgo e premio alcune di queste storie, per far sentire la voce “dell’Italia che vale”, come recita il claim del progetto.
Oggi Eccellenze Italiane è il primo progetto di marketing e di valorizzazione globale delle storie di eccellenza. Un progetto quanto mai necessario, perché – afferma l’ideatore – in Italia non ci si racconta abbastanza o, se lo si fa, si sottovalutano gli effetti che questo può avere sulla propria immagine o in relazione alla propria attività. Ci si chiede a chi può interessare la propria storia.
A tutti. Dal momento che la chiave del successo non è mai soltanto l’eccellenza, bensì il sapersi raccontare oppure, se non si è in grado di farlo da soli, il farsi accompagnare nel viaggio della narrazione da qualcuno che, come me, storytailor per mestiere e per vocazione, racconta le storie degli altri da oltre 35 anni.