‘Inedito Novecento’ a Cervia con Vucetich e De Pisis
RAVENNA – ‘Inedito Novecento. L’arte nella collezione Breganze da Mario Mirko Vucetich a Filippo De Pisis’ è il tema della mostra dall’8 al 26 dicembre ai Magazzini del Sale a Cervia, nel Ravennate, e organizzata dall’associazione Italia Liberty, a cura di Andrea Speziali.
Saranno esposti inediti capolavori del Novecento tra dipinti, sculture e disegni di artisti come Mirko Vucetich, Neri Pozza, Filippo De Pisis, Umberto Boccioni, Nino Corrado Corazza, Emil Hoppe, Arturo Noci, Leonardo Castellani, Arturo Martini, Antonio Zancanaro, Mario Albanese, Nino Bertocchi, Placido Barbieri, Giuseppe Sommaruga, Silvio Gambini, Nino Maccari, e tanti altri.
Un’esposizione di circa 150 opere provenienti da tre importanti collezioni: Collezione Fratelli Breganze di Vicenza, Roberto Parenti di Sogliano al Rubicone e Italia Liberty di Rimini.
Un percorso tra opere rilevanti e poco conosciute se non inedite comprese tra il 1901 al 1980, ma soprattutto un’occasione per riflettere su opere che meritano un’attenzione critica e di pubblico rinnovata proprio perché narrano alcuni momenti del Novecento italiano, rimasto fino ad oggi poco illuminato.
Le opere esposte apportano un nuovo contributo alla storia dell’arte, come nel caso della tela firmata Boccioni, emersa in quella che fu la collezione dell’editore Neri Pozza.
In mostra anche cinque dipinti ad olio su tela di Filippo De Pisis con nature morte; il progetto del grande crocifisso al Tempio Internato Ignoto di Padova realizzato da Mario Mirko Vucetich nel 1957 e, dello stesso autore, il bozzetto per l’opera “Il Primo sonno” conservata nei giardini della Biennale di Venezia, “La Pietà”, scultura commissionata dalla famiglia Savoia, una serie di ritratti in bronzo di Corrado Alvaro, Massimo Bontempelli, Goffredo Parise e Umberto Notari, le scenografie di quando lavorò per la Rai, i progetti della Partita a Scacchi di Marostica e le illustrazioni del ‘Primo Libro delle Favole’ di Carlo Emilio Gadda.
Dell’editore Neri Pozza ci sono libri illustrati negli anni Cinquanta e disegni e incisioni mai esposte prima.
Di particolare bellezza sono i manifesti di grandi dimensioni disegnati e colorati a mano per opere liriche durante il periodo della Belle Epoque.
ANSA