DONNE IN CAMPO-CIA: DIFENDERE E RILANCIARE LE MISURE DEDICATE AD IMPRENDITRICI
Difendere e rilanciare le misure dedicate alle imprenditrici agricole – a partire dalla misura Ismea “Più impresa”, rivolta ai giovani ed estesa alle agricoltrici – perché le donne nei campi diventino protagoniste della fase post pandemica.
E’ il commento della presidente di Donne in Campo-Cia Basilicata Lucrezia Di Gilio all’incontro che una delegazione della Cia – Pina Terenzi, presidente nazionale di Donne in Campo, la Dg di Cia, Claudia Merlino – ha avuto con dirigenti dell’Ismea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo e alimentare – il presidente Angelo Frascarelli e il responsabile servizi per le imprese Giorgio Venceslai.
Le donne – aggiunge Di Gilio – sono custodi della biodiversità mettendo al centro dello sviluppo post Covid agricoltura e territori, salvaguardia del cibo, la filiera agro-alimentare.
E’ sempre più forte il legame tra ruralità, agricoltura, filiera agroalimentare, ruolo e centralità delle donne, biodiversità, tutela della terra, del suolo, delle foreste.
Legame emerso ancora più forte in questi drammatici mesi di emergenza sanitaria, in cui dovunque la filiera della vita ha dimostrato non solo la sua strategicità quanto il suo essere abitata, in grandissima parte, da donne.
Per questo, per sostenere e valorizzare il ruolo delle donne in agricoltura e nell’agroalimentare, sono necessari sostegni con mutui a tasso zero per rafforzare e promuovere l’imprenditoria agricola femminile. Perché sono le donne, insieme alle nuove generazioni, la più straordinaria leva per l’innovazione.
“La destinazione delle risorse a favore delle donne imprenditrici in agricoltura – sottolinea Pina Terenzi – deve essere tutelata e rafforzata soprattutto per la visione di futuro che veicolano nel loro prezioso lavoro quotidiano: un approccio cruciale per affrontare le prossime sfide, a partire dalla transizione verde. Ecco perché le misure a sostegno restano assolutamente strategiche”.
Inoltre, perfettamente consapevole dell’importanza del ruolo femminile in agricoltura, il presidente Frascarelli ha assicurato l’indirizzo dei fondi alle donne nella misura Ismea “Più impresa”, anche in previsione della confluenza in questo, del fondo “Donne in Campo, azione tesa alla semplificazione delle misure di sostegno alle aziende giovanili e femminili”.
Infine, è stato concordato l’impegno a garantire che le imprenditrici possano adeguatamente essere sostenute dalle risorse del PNRR a loro dedicate.
Ciò, rimarcando come le donne dell’agricoltura abbiano costruito negli anni, attraverso la multifunzionalità, un forte dialogo con la società, riportando l’agricoltura al centro per la qualità della vita dei cittadini.
“Ora, nel riordino delle misure dedicate al sostegno delle aziende agricole -ha affermato in conclusione la Dg di Cia-Agricoltori Italiani Claudia Merlino- sarà importante un’analisi di impatto delle misure per garantire la loro efficacia”.