ARLAB: 91 ASSUNZIONI NEL TRIENNIO 2021/2023
Bardi: “Rafforzare l’agenzia significa porre le basi per migliorare la gestione dei servizi per l’impiego, delle attività di formazione continua e delle politiche programmate dal governo regionale per creare nuovi posti di lavoro per i giovani lucani”
Via libera al “Piano triennale dei fabbisogni del personale 2021 -2023” dell’Arlab (Agenzia regionale lavoro e apprendimento Basilicata).
La Giunta regionale ha espresso parere favorevole sulla programmazione dei fabbisogni del personale che il direttore dell’agenzia Francesco Di Ginosa aveva approvato in precedenza con una propria delibera.
In tutto saranno 91 le assunzioni previste nel triennio, suddivise nel seguente modo: 39 posti di categoria D a tempo indeterminato, 32 di categoria C a tempo indeterminato, 6 di categoria D a tempo determinato per 18 mesi e 14 categoria C a tempo determinato per 18 mesi. I nuovi assunti andranno a rinforzare la rete dei Centri per l’impegno di tutta la Regione. Nei prossimi giorni saranno emanati i relativi bandi.
“Prosegue così la stagione dei concorsi – afferma il presidente della Regione Vito Bardi -, che tocca questa volta un segmento fondamentale dell’amministrazione pubblica.
Per rafforzare e rendere pienamente operative le politiche attive del lavoro serve un’agenzia regionale più attrezzata, che colmi i vuoti della dotazione organica con nuovo personale in grado di affrontare le sfide dell’oggi.
In un momento particolare segnato anche dal PNRR e dalle occasioni che ne conseguono – ha aggiunto il presidente – rafforzare l’Arlab significa porre le basi per migliorare la gestione dei servizi per l’impiego, delle attività di formazione continua e soprattutto delle politiche programmate dal governo regionale per creare nuovi posti di lavoro per i giovani lucani”.
L’Agenzia, istituita con la legge regionale n. 9/2016, si occupa principalmente dell’attuazione di politiche di orientamento della formazione, dell’istruzione e del lavoro, della realizzazione di analisi e monitoraggio delle politiche regionali dell’orientamento, dell’istruzione, della formazione e del lavoro e della gestione del servizio per l’impiego e delle politiche attive del lavoro.