Resoconto festival Vicoli Corti – XVI edizione
Big è il miglior cortometraggio della 16a edizione di Vicoli Corti
Concluso a Massafra il festival cinematografico organizzato dall’associazione Il Serraglio. Nella serata finale la proclamazione dei film vincitori. È stato un anno ricco di momenti interessanti per la manifestazione. Ora appuntamento ad agosto 2022
Si è chiusa al Cineteatro Spadaro di Massafra la sedicesima edizione di Vicoli Corti. Cinema di Periferia, il festival organizzato dall’associazione Il Serraglio.
È stata una edizione inedita sia per il periodo che per la location, in quanto per la prima volta il festival si è tenuto nella stagione invernale e in una sala cinematografica.
Erano dodici i cortometraggi in gara, molti dei quali avevano già ottenuto importanti riconoscimenti nei mesi scorsi.
A giudicarli una giuria formata da addetti ai lavori, giovani cineasti e studenti universitari di cinema e arte. Ad aggiudicarsi il premio come miglior cortometraggio è stato Big del regista Daniele Pini, prodotto da Nikada Film e Quasar Srl e distribuito da Zen Movie.
“Una storia intima che attinge a temi sociali – si legge nella motivazione della giuria – trasfigurata in toni da favola nera, nella quale ciascuna componente, di scrittura, tecnica e attoriale, concorre mirabilmente a quell’equilibrio e a quella sintesi di stile e linguaggio che è la cifra propria della forma breve”. Nel cast figurano Rita Abela, Enzo Provenzano, Luca Massaro e Lallo Circosta.
Diverse anche le menzioni assegnate nel corso della serata finale: quella di miglior regia è andata a The Criminals di Serhat Karaaslan, mentre per la miglior tecnica è stato scelto Cromosoma X di Lucia Bulgheroni, che ha vinto anche il premio della giuria di studenti; la menzione per la miglior fotografia è stata conferita a Techno, Mama di Saulius Baradinskas, quella per la miglior musica originale a Pluto di Ivan Saudelli; invece il corto più apprezzato dal pubblico di MyMovies è stato Goads di Iris Baglanea.
È positivo il bilancio di questa edizione sperimentale di Vicoli Corti, che dal 16 al 19 dicembre ha visto anche la proiezione sul grande schermo di sei lungometraggi di caratura nazionale e internazionale, oltre alla partnership con Monsters – Taranto Horror Film Festival che domenica sera ha proposto la visione di Frankenstein di J. Searle Dawley del 1910.
Nell’ambito degli appuntamenti collaterali, ha suscitato un certo interesse il progetto Etopèa (in collaborazione con il collettivo Zeugma), in modo particolare la performance elettroacustica con cui i sound artist Francesco Giannico e Anacleto Vitolo hanno sonorizzato dal vivo il lavoro di video documentazione realizzato lo scorso ottobre a Taranto Vecchia.
La novità più importante e su cui gli organizzatori intendono puntare per il futuro ha riguardato i momenti di formazione per le scuole, grazie alla collaborazione con Giffoni Film Festival, Cooperativa Teatrale Crest e Accademia Animatà.
Emerge contentezza dalle parole del direttore artistico Vincenzo Madaro: “Si chiude un 2021 intenso e di prime volte per il nostro festival: a marzo l’edizione totalmente in streaming, ad agosto in presenza nella inedita piazza d’Armi del Castello di Massafra ed ora, per la prima volta, in sala.
C’è tanta soddisfazione, Vicoli Corti cresce come rassegna e come attività collaterali, soprattutto quelle indirizzate al mondo della scuola. Il prossimo anno torneremo nella formula classica estiva per poi concentrarci in autunno con le attività di formazione per gli studenti”.
L’appuntamento, quindi, adesso è ad agosto 2022 nella consueta collocazione estiva di un festival che si consolida sempre più come un punto di riferimento per gli appassionati di cinema indipendente e addetti ai lavori.
Vicoli Corti è un’iniziativa prodotta da Apulia Film Commission e Regione Puglia nell’ambito del Piano Straordinario Custodiamo la Cultura in Puglia, con risorse di bilancio ordinario della Regione Puglia, ideata, coprodotta e organizzata dall’associazione Il Serraglio.
La sedicesima edizione del festival è stata realizzata anche grazie al contributo del Ministero della Cultura (Direzione Generale Cinema e Audiovisivo), Comune di Massafra e le partnership di Centro Studi Cinematografici, Cooperativa teatrale Crest, Teatro Le Forche, Accademia Animatà e il Collettivo Zeugma, oltre a quelle con Monsters – Taranto Horror Film Festival e Giffoni Film Festival.