Fotografia: torna Photolux Lucca, tema amore e 20 mostre
Scatti Seiichi Furuya, Kessels, Bogdańska, Pixy Liao, Ceri
LUCCA, 22 DIC – Torna a Lucca, dal 21 maggio al 12 giugno Photolux festival – Biennale internazionale di fotografia: l’edizione 2022 ruota attorno al tema dell’amore.
Il programma, composto da 20 mostre, presenta alcuni dei nomi più importanti del panorama fotografico internazionale.
‘You can call it Love’, il titolo della manifestazione che ospita anche una serie di iniziative collaterali come conferenze, workshop, letture portfolio, incontri con i protagonisti della fotografia internazionale.
Tra gli appuntamenti più attesi, spiegano gli organizzatori, due anteprime italiane: la monografica di Seiichi Furuya (Giappone) con il progetto Face to Face, capitolo conclusivo delle Mémoires, un percorso portato avanti dall’autore da oltre trent’anni con l’intento di custodire, elaborare, celebrare la memoria della compagna Christine e dei sette anni d’amore vissuti insieme, e l’installazione di Erik Kessels (Paesi Bassi) per il sedicesimo capitolo del suo In Almost Every Pictures, dedicato alla creatività erotica messa in scena nel salotto di casa dai due coniugi Noud e Ruby.
Tra gli altri progetti, Pimo Dictionary il vocabolario domestico creato dall’artista cinese Pixy Liao (Cina) insieme al compagno Moro, Love that dare not speak its name di Marta Bogdańska (Polonia), sulla figura di Selma Lagerlöf, primo capitolo di un ambizioso lavoro sulle biografie queer di importanti personaggi della letteratura, della cultura e dell’arte, a una grande mostra collettiva sul ritratto di famiglia e Religo, il lavoro di Simone Cerio (Italia) che racconta della comunità LGBTQ+ all’interno di quella cattolica.
ANSA