BASENTELLO, REGIONE AL LAVORO PER TROVARE SOLUZIONI
A seguito delle risultanze della seduta tecnico politica coordinata dall’Assessorato all’Ambiente, Territorio ed Energia, si è tenuto oggi il tavolo tecnico, presieduto dal Direttore Generale Dott.ssa Santoro, tra gli attori coinvolti a vario titolo nella gestione della risorsa idrica immagazzinata nell’invaso di Serra del Corvo (Basentello).
Alla presenza dell’EIPLI e del consulente tecnico dell’UNIBAS, Servizio Dighe del MIT, Consorzio di Bonifica della Basilicata, Autorità di Distretto dell’Appennino Meridionale, gli Uffici regionali della Protezione Civile e Risorse Idriche, si è discusso della problematica illustrata nell’incontro di ieri e nello specifico sono state analizzate le possibili attività da porre in essere, nel pieno rispetto della normativa vigente, per scongiurare la limitazione di invaso della diga.
Analizzando, nel dettaglio il documento tecnico che impone una limitazione di invaso alla quota di 259,50 m, in ottemperanza della prescrizione in regime di massima sicurezza, emanata dal Servizio Dighe, alla luce delle considerazioni tecniche fornite dal Consulente dell’EIPLI, il Prof. Michele Greco, si è convenuto di porre in essere le seguenti attività di competenza primaria dell’EIPLI consistenti:
• Con urgenza inviare un documento tecnico al Servizio Dighe che verifichi la possibilità di rivedere la quota di massimo invaso ipotizzabile a seguito della applicazione delle risultanze del calcolo idrografico basato sulla curva di inviluppo di base del minimo, il che comporterebbe di poter alzare il livello di invaso alla quota di 262m.
• Nel contempo, in osservanza dei limiti imposti attualmente e del regime manutentorio delle paratoie di scarico di ridurre la portata di scarico in modo da consentire un deflusso più lento che permetterebbe di poter implementare le operazioni di prelievo per gli usi preposti in modo da compartecipare alla riduzione del volume di invaso permettendo le normali attività agricole e zootecniche.
• Redazione nell’immediato di un piano di laminazione emergenziale da sottoporre a parere degli Enti preposti e alla successiva approvazione da parte della Regione.
Il tavolo viene aggiornato da qui alla metà della settimana prossima, termine entro il quale l’EIPLI dovrà dare contezza di tali attività.