Ucraina: la cronaca della giornata in diretta Nella capitale le Forze armate invitano i cittadini a raggiungere i rifugi
12:41 – La giornalista russa Maria Ovsyannikova, che ieri ha interrotto il telegiornale della tv di Stato con un cartello in mano per protestare contro la guerra in Ucraina, è scomparsa.
Lo riferisce la Cnn che cita il suo avvocato.
“Non riusciamo a trovarla”, ha detto Dmitry Zakhvatov dopo che inizialmente gli amici della donna avevano detto che si trovava al dipartimento di polizia di Ostankino, a Mosca.
12:22 – Un membro della delegazione ucraina, David Arakhamia, leader del partito del presidente Zelensky, ha annunciato che sono ripresi i negoziati in videoconferenza con i russi. Lo riferiscono i media ucraini.
12:12 – Le armi che gli alleati occidentali forniscono all’Ucraina “in una settimana ci durano per 20 ore”, per questo siamo costretti a “riutilizzare gli equipaggiamenti sottratti ai russi”. Lo ha denunciato il presidente Volodymyr Zelensky rivolgendo un ennesimo appello in particolare all’Europa, in video collegamento da Kiev con i leader dei Paesi nordici e baltici della Joint Expeditionary Force radunati oggi a Londra dal premier britannico Boris Johnson. “Aiutandoci, aiuterete voi stessi”, ha insistito Zelensky per poi aggiungere accorato: “Sapete di quali armamenti abbiamo bisogno, lo sanno tutti”.
12:05 – Tre giornalisti sono stati uccisi e almeno 35 feriti dall’inizio della guerra in Ucraina. Lo ha annunciato la responsabile per i diritti umani del parlamento ucraino, Lyudmila Denisova, su Telegram. “Gli occupanti stanno combattendo contro la copertura obiettiva dei loro crimini di guerra: stanno uccidendo e sparando sui giornalisti”, ha sottolineato. Le tre vittime – ricorda l’agenzia Unian – sono Viktor Dudar, colpito durante i combattimenti vicino a Mykolayiv, il cameraman Yevhen Sakun ucciso in un attacco missilistico a Kiev e l’americano Brent Reno, ucciso a Irpin, nella regione di Kiev.
10:24 – Kiev imporrà da questa sera un coprifuoco di 36 ore.
10:24 – Sale a 19 il bilancio delle vittime del raid russo di ieri contro una torre della televisione nella città nord occidentale di Rivne. Lo riporta il Kyiv Independent citando il governatore della provincia di Rivne, Vitalii Koval. Si contano anche 9 feriti. Secondo il governatore potrebbero esserci più vittime. I soccorritori sono ancora al lavoro sul posto.
09:25 – Almeno 4 persone sono rimaste uccise durante i bombardamenti russi nella città ucraina di Rubezhnoye, nella regione del Lugansk, che hanno colpito e distrutto un collegio per non vedenti, un ospedale cittadino, tre scuole e altre strutture militari. Lo riferisce il Kiev Indipendent.
08:50 – I premier di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia, si recheranno oggi a Kiev per incontrare il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Lo riferisce una nota del governo polacco.
07:35 – Almeno due persone sono morte dopo che un edificio residenziale di Kiev è stato colpito in un attacco. Lo riferisce il servizio di emergenza ucraino.
04:45 – Alcune esplosioni sono avvenute poco dopo le 5 (ora locale) nel centro di Kiev, la capitale dell’Ucraina. La notizia è stata diffusa sui social. Le deflagrazioni, almeno tre, sono avvenute in una zona residenziale. Si tratterebbe – secondo fonti non confermate – di missili balistici.
03:08 – Tornano a suonare le sirene a Kiev per annunciare l’allerta aerea. E’ quanto riferiscono le Forze armate ucraine, che invitano tutti i cittadini a raggiungere urgentemente i rifugi della protezione civile.
01:26 – La Cina esprime “profonda preoccupazione” e “ferma opposizione” alle “parole e alle azioni sbagliate” degli Stati Uniti sulla questione di Taiwan, avvertendo che “qualsiasi tentativo di condonare e sostenere le forze separatiste” dell’isola “non avrà mai successo”. Il capo della diplomazia del Partito comunista Yang Jiechi, nell’incontro di Roma con il consigliere per la Sicurezza nazionale americano Jake Sullivan, ha “chiesto agli Stati Unti di riconoscere l’elevata sensibilità della questione di Taiwan, rispettando il principio della “Unica Cina”, nel resoconto della Cctv.
01:20 – La Cina sollecita gli Usa a “gestire le divergenze” ed “evitare conflitti e scontri” alla luce della complessa situazione internazionale. Il capo della diplomazia del Partito comunista Yang Jiechi ha affermato, nell’incontro di Roma con il consigliere per la Sicurezza nazionale americano Jake Sullivan, che i due Paesi hanno raggiunto un consenso per “migliorare la comprensione reciproca, gestire le divergenze, espandere il consenso e rafforzare la cooperazione”, secondo il network statale Cctv. Cine e Usa “dovrebbero rafforzare la cooperazione” nell’ interesse dei due popoli e secondo le aspettative della comunità internazionale.
01:16 – La Cina avverte gli Usa perché non diffondano “false informazioni per distorcere o screditare la posizione della Cina” rispetto alla crisi in Ucraina. E’ l’avvertimento lanciato dal capo della diplomazia del Partito comunista cinese, Yang Jiechi, nell’ incontro di Roma con il consigliere per la Sicurezza nazionale americano Jake Sullivan, che giunge all’indomani delle anticipazioni dei media secondo cui la Russia avrebbe chiesto assistenza militare alla Cina nell’invasione militare dell’Ucraina.
01:02 – La Cina invita ancora alla “massima moderazione” nella gestione della crisi in Ucraina, sottolineando l’importanza di proteggere i civili e di prevenire una crisi umanitaria su larga scala. E’ quanto ha detto il direttore della Commissione affari esteri del Partito comunista cinese Yang Jiechi nell’incontro avuto a Roma con il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan. Per affrontare la crisi, ha aggiunto Yang citato dalla Xinhua, “bisogna andare all’origine del problema e rispondere alle legittime preoccupazioni di tutte le parti”.
00:12 – I leader della Nato stanno valutando una riunione straordinaria a Bruxelles alla fine della prossima settimana, alla quale il presidente Joe Biden dovrebbe partecipare. Lo riporta Cnbc citando fonti americane.
ANSA