Il saprese Giuseppe Capitolino,tra i ragazzi della Stardust House
il gruppo dei famosi influencer italiani che arrivano in TV e in radio con il programma RDS Next, condotto direttamente da loro.
Si chiama GIUSEPPE CAPITOLINO e siamo andati a trovarlo per fare due chiacchiere con lui…
= visitando i tuoi profili Social, abbiamo visto diverse foto e video nella Stardust House… Raccontaci questa tua nuova avventura, Come ti trovi tra influencer e tiktoker famosi nella casa?
G= Sono molto felice di far parte di questa splendida famiglia, ho da poco firmato un contratto con una delle più importanti agenzie di Milano,che mi darà sicuramente grandi opportunità lavorative nel campo dello spettacolo.
Infatti, Tra le tante iniziative Social e collaborazioni con importanti Brand, spicca in queste settimane la partecipazione dei ragazzi al programma televisivo Paradise in seconda serata su Rai 2 condotto da Pascal Vicedomini… ed il programma radiofonico RDS Next, condotto direttamente dai ragazzi della casa in onda tutti i pomeriggi.
= Cosa ne pensi della radio e dei programmi radiofonici come forma di comunicazione?
G= lavorare in un programma radiofonico non è affatto facile… credo che la radio, a differenza della televisione, sia una forma di comunicazione più difficile ed impegnativa, poiché bisogna catturare l’attenzione degli ascoltatori solo con le parole… avere una buona dialettica è sicuramente molto importante per coinvolgere il pubblico a casa.
= Cosa ne pensi di questa vostra generazione Z, fatta da influencer, tiktoker e youtuber?
G= negli ultimi anni, abbiamo assistito ad un incredibile crescita di queste nuove” figure professionali”…. sempre più persone, di tutte le età, si sono avvicinate alle grandi piattaforme Social creando nuove tipologie di lavoratori e nuove professioni.
Alla base di questo fenomeno, credo ci sia il nuovo modo di comunicare… questo nuovo “linguaggio Social”che usiamo noi ragazzi e che con il passare del tempo, ha coinvolto tutte le generazioni.
Inizialmente usati solo dai teenager, i social network come tiktok, Instagram e YouTube, sono oggi usati da persone di tutte le età… sono convinto che i social rappresentino un’incredibile nuova forma di comunicazione, ma come tutte le cose, vanno saputi usare,se si vogliono raggiungere grandi risultati…Questa è la magia dei social!
=Tornando per un attimo alla parola “magia”, qualche mese fa Ti abbiamo visto in prima serata su Rai 2 come protagonista del programma VOGLIO ESSERE UN MAGO… che sta andando in replica su rai gulp proprio in questi giorni…Raccontaci questa tua avventura come ci sei riuscito?
G= è stata una bellissima esperienza… trovarsi sul set cinematografico di un programma televisivo ti fa crescere molto.
Abbiamo registrato in una location meravigliosa, il castello di “Rocchetta Mattei” vicino Bologna,dove per più di un mese, sono stato a contatto con cameraman, truccatori e scenografi che, tra riprese e lezioni di magia con professori come Raul Cremona, mi hanno fatto sentire come Harry Potter!
Fin da piccolo sono sempre stato appassionato di magia e questo mi ha stimolato molto nel comunicare con tutti i ragazzi della mia età. Ho partecipato è superato diversi provini e audizioni per il programma, e alla fine, tra migliaia di concorrenti hanno scelto solo 12 ragazzi…
Riuscire ad entrare nel cast del programma è stata una grande vittoria e questo vorrei trasmetterlo a tutti i ragazzi della mia età. Credere nei propri sogni, impegnarsi per raggiungere un obiettivo, non arrendersi alle prime difficoltà è sicuramente molto importante!
= Cosa ne pensano i tuoi genitori di tutto questo?
G= i miei genitori sono molto felici per questi miei piccoli traguardi ed hanno sempre creduto nelle mie capacità,sostenendomi in ogni mia scelta e dandomi grandi possibilità, come quella di viaggiare molto, fare molti sport e seguire diversi corsi personalizzati con importanti professionisti.
Volevo ringraziare in maniera particolare il mental coach Domenico Marotta, che mi segue con lezioni individuali sulle neuroscienze,la mnemonica, l’apprendimento e lettura veloce e su nuove metodologie di studio che mi aiutano anche nella comunicazione a scuola e sui social.
Sono convinto che bisogna credere nelle nuove generazioni e dare più fiducia a noi ragazzi, perché non siamo tutti uguali… la mia esperienza, Dimostra come da un piccolo paesino calabrese anche a soli 16 anni, si possono raggiungere grandi obiettivi e spero che la mia testimonianza invogli i miei coetanei ad inseguire i loro sogni.