CRONACA

New York: spari nella metro, almeno 16 i feriti. Polizia: ‘Non è terrorismo’

Panico a New York: un uomo ha sparato e ferito almeno 16 persone nella metropolitana, nessuno risulta essere in pericolo di vita, alla stazione di Sunset Park a Brooklyn.

È poi riuscito a fuggire, è caccia all’uomo nella città.

Un testimone ha riferito di un uomo afroamericano alto circa un metro e 65 centimetri. Era vestito come un dipendente della metropolitana e con indosso una maschera antigas.

“Non ci sono dispositivi esplosivi” nella metropolitana, ha affermato la polizia di New York nel corso della conferenza stampa sulla sparatoria. “Non è terrorismo”, ha detto il New York Police Department.

Usa: spari nella metro di New York, diversi feriti

“Non conosciamo il motivo della sparatoria, ma non escludiamo nulla”, spiega ancora la polizia di New York.

Intanto secondo quanto riportano i media locali, citando alcune fonti, la pistola del sospettato della sparatoria alla metropolitana si è “inceppata” durante l’attacco. 

La polizia ha trovato ella stazione della metropolitana di Brooklyn teatro della sparatoria “diverse armi ad alta capacità”, riporta Cnn citando alcune fonti.

Fonti della polizia, citate da Abc news, riferiscono di diverse persone colpite in sparatorie che hanno coinvolto un treno in direzione nord a Brooklyn. Non è chiaro se le sparatorie sono avvenute sul treno o alla stazione della metropolitana nella 36/ma strada a Sunset Park o alla stazione della 25/ma strada a Greenwood Heights.

La sparatoria è avvenuta intorno alle 8.30 del mattino, fra la 36ma strada e la quarta avenue. Le prime immagini, che compaiono sui media americani, mostrano persone stese a terra sulla banchina, vigili ma ferite e altre che cercano di tamponare il sangue con magliette e camicie.

Immagini che mostrano anche lunghe scie di sangue sul pavimento della stazione proprio di fronte a un vagone della metropolitana fermo. Secondo Cnbc, nel momento in cui la sparatoria è iniziata alcuni feriti si sono lanciati in un treno che stava passando per scappare.

Anche agenti antiterrorismo sono stati dispiegati, decisione presa in via precauzionale. Presente l’Fbi.

La sparatoria ha causato allarme anche in altre città americane, dove la sicurezza è stata rafforzata e in particolare a Washington, dove al momento però non c’è nessuna credibile minaccia.

ANSA

Pulsante per tornare all'inizio