Dalla classica al jazz, torna a Roma ‘Note in biblioteca’
Cinque appuntamenti a partire dal 6 maggio in cui si spazierà dalla musica classica al jazz con organici strumentali diversi da concerto a concerto.
Dopo oltre due anni di stop causato dalla pandemia torna “Note in Biblioteca”, la rassegna di incontri musicali a ingresso gratuito della Istituzione Universitaria dei Concerti in collaborazione con il Sistema Biblioteche di Roma e l’Accademia Chigiana di Siena.
La serata di apertura, alle 20:30, è prevista alla Biblioteca Ennio Flaiano, in via Monte Ruggero 39, con una conferenza-concerto di Giovanni D’Alò intitolata “Morricone Proibito” con Luca Pincini al violoncello.
Si parlerà di alcuni aspetti “segreti” del genio creativo del compositore, e si racconterà, tra l’altro, la vicenda di “Proibito”: un pezzo per otto trombe scritto nel 1972 e mai eseguito nell’assetto originale, che si ascolterà nella versione per violoncello e tracce preregistrate realizzata da Pincini su esplicita richiesta del maestro Premio Oscar.
La rassegna proseguirà con talenti della nuova generazione: il 20 maggio alle 20.30 alla Biblioteca Vaccheria Nardi (via Grotta di Gregna, 37) la violista Martina Santarone eseguirà musiche di Schumann e Vieuxtemps con Antonino Fiumara al pianoforte; il 27 alle 20.30 alla Biblioteca Villa Leopardi (via Makallè, ingresso parco) il violinista Alessandro Marini in duo con la pianista Silvia D’Augello, musiche di Schnittke, Mozart e Grieg; l’ 11 giugno alle 11.30 alla Biblioteca Vaccheria Nardi il gruppo di percussionisti ALL – Ars Ludi Laboratorio diretti da Rodolfo Rossi proporranno un percorso alla scoperta di alcune delle culture più rappresentative dei diversi continenti attraverso e alla conoscenza della storia degli strumenti. In chiusura, il 24 giugno alle 20.30 alla Biblioteca Villa Leopardi serata jazz con Damiano De Matteis al contrabbasso, Vittorio Esposito al pianoforte e Cesare Mangiocavallo alla batteria.
ANSA