Ucraina, la cronaca della giornata in diretta
A Odessa tre missili ipersonici hanno colpito un hotel. Esercito, altri sette missili su un centro commerciale
13.01 – Gli attacchi russi all’acciaieria Azovstal di Mariupol sono proseguiti “per tutta la notte.
Vi sono feriti, molti anche in maniera grave che non possono raggiungere l’ospedale da campo nel mirino dell’aviazione” di Mosca.
Lo ha detto il comandate del reggimento Svyatoslav Palamar alla Ukrainska Pravda
12.28 – Decine di cadaveri di soldati russi sono stati abbandonati sul campo di battaglia e nelle case dei villaggi liberati dai soldati ucraini nella regione di Kharkiv.
Lo ha affermato su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale Oleg Sinegubov, riportato da Ukrinform.
“Troviamo i loro corpi per le strade, nelle case, non sono stati nemmeno sepolti, li hanno lasciati nelle discariche. Quando si ritirano, non prendono i corpi dei loro soldati. Ciò testimonia ancora una volta la loro etica, i principi e le regole di guerra”, ha detto Sinegubov.
11.35 – Nelle ultime 24 ore l’esercito russo ha effettuato 34 attacchi aerei sul territorio dello stabilimento Azovstal di Mariupol, inclusi 8 con bombardieri strategici. Lo afferma un messaggio del battaglione Azov sul Telegram ripreso da Unian.
Le unità russe stanno usando “l’artiglieria navale, razzi Mlrs, Ur-77, carri armati. Non smettono di cercare di catturare l’acciaieria e continuano a effettuare assalti quotidiani con il supporto della fanteria”, scrive il reggimento accerchiato nell’impianto siderurgico.
10.57 – “Nella centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina, ci sono oltre 30 mila chilogrammi di uranio e plutonio arricchito e la Aiea non ha accesso all’impianto per verificare lo status di questo materiale.
Siamo in contatto con gli esperti russi e il governo russo, che ha il controllo della centrale, e ho detto che devono garantire l’accesso ai nostri ispettori. Ho parlato poi con il presidente Volodymyr Zelensky e ho chiesto alle parti di poter organizzare una missione per verificare che sia tutto in ordine”. Lo ha detto Rafael Mariano Grossi, direttore della Aiea (agenzia atomica internazionale).
10.47 – “I tentativi russi di assalto da terra dell’acciaieria Azovstal di Mariupol non stanno avendo successo: la bandiera ucraina sventola in cima a un edificio dell’impianto siderurgico”.
Lo scrive il consigliere del sindaco Petro Andriushchenko su Telegram, citato da Ukrinform. Andriushchenko ha anche postato un video dove si vedono numerose esplosioni all’interno dell’acciaieria. Le immagini mostrano la bandiera ucraina ancora sull’acciaieria.
10.46 – La Francia si mostra ottimista per il raggiungimento di un accordo tra gli Stati membri dell’Unione europea sul progetto di embargo sul petrolio russo, attualmente bloccato dall’Ungheria di Viktor Orban.
Un’intesa è possibile “in settimana”, ha detto il segretario di Stato francese agli Affari europei, Clément Beaune, ai microfoni di LCI. “Penso che ci possa essere un accordo in settimana, ci lavoriamo senza sosta.
E’ senza dubbio una questione di giorni”, ha aggiunto il rappresentante della presidenza di turno francese dell’Ue.
9.38 – Nella Azovstal di Mariupol “oltre ai militari nei rifugi rimangono almeno 100 civili”. Lo scrive su Telegram il consigliere del sindaco Petro Andryushchenko.
“Tuttavia, ciò non riduce la densità degli attacchi da parte degli occupanti. L’artiglieria pesante e gli aerei hanno continuato a bombardare l’impianto per tutto il giorno. I tentativi di prendere d’assalto il terreno continuano a fallire”.
9.34 – I corpi di 44 civili sono stati trovati sotto le macerie di un palazzo a Izyum, nella regione di Kharkiv, nell’ovest dell’Ucraina. Lo fa sapere il capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleg Sinegubov, su Telegram, secondo quanto riporta l’agenzia ucraina Unian.
“Nella città di Izyum temporaneamente occupata, dalle macerie di un edificio di cinque piani distrutto dagli occupanti nella prima decade di marzo, sono stati trovati i corpi di 44 civili. Questo è un altro orribile crimine di guerra degli occupanti russi contro i civili”, ha detto.
7.51 – Tre missili Kinzhal – i nuovi missili ipersonici della Russia – sono stati sparati ieri sera da un aereo su un hotel nella zona di Odessa, colpito anche un centro commerciale con altri sette missili.
Lo ha reso noto Sergey Bratchuk, portavoce dell’amministrazione militare regionale di Odessa citato dalla Cnn che ha geolocalizzato e verificato l’autenticità di due video che circolano sui social e mostrano danni significativi alla struttura turistica di Zatoka. Le unità russe hanno attaccato ieri la città usando sottomarini, navi e aerei. La Cnn afferma che non è chiaro perché sia stato colpito l’albergo e chi o cosa potesse ospitare.
7.28 – Le forze russe stanno conducendo “operazioni di assalto” all’acciaieria Azovstal di Mariupol, dove centinaia di combattenti ucraini continuano a resistere sotto gli attacchi.
Lo ha detto il Ministero della difesa di Kiev, secondo quanto riporta la Bbc . Un consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andriushchenko, ha detto che l’esercito russo ha iniziato ad assediare la fabbrica dopo che un convoglio Onu ha lasciato la regione di Donetsk. I russi hanno cercato di far saltare un ponte usato per le evacuazioni, ha spiegato, per bloccare gli ultimi combattenti rimasti all’interno.
2.07 – Si contano almeno un morto e 5 feriti a Odessa a seguito di una serie di attacchi russi sferrati nelle ultime ore. In tutto sono stati lanciati 7 razzi di vecchio modello – secondo il Comando operativo Sud ucraino citato dalla Ukrainska Pravda – che hanno causato una serie di incendi, tra cui uno in un centro commerciale, al momento tutti spenti. Testimoni oculari riferiscono di almeno quattro esplosioni in città.
Più tardi, un portavoce dell’Ova di Odessa, Serhiy Bratchuk, ha detto a Hromadske che un incendio era scoppiato in uno dei centri commerciali e di intrattenimento di Odessa a seguito di un attacco missilistico ieri sera. Ieri mattina i russi hanno lanciato un attacco missilistico su Odessa, costringendo anche il primo ministro Denis Shmygal e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel a cercare riparo nei rifugi.
ANSA