Ucraina: intelligence di Kiev, i russi hanno pieno controllo del Mar d’Azov
Zelensky: armi a Kiev sono un investimento per la stabilità nel mondo
Almeno una persona è morta e altre tre sono rimaste ferite oggi a causa dei bombardamenti russi sulla città ucraina di Zaporizhzhia (sud): lo ha reso noto su Telegram il servizio stampa dell’amministrazione militare regionale.
Lo riporta l’agenzia Ukrinform.
Sono stati lanciati quattro missili da crociera, di cui uno ha colpito un centro commerciale nel distretto di Oleksandrivskyi e altri due hanno colpito strutture civili nel distretto di Shevchenkivskyi. Il quarto missile è stato abbattuto dalla difesa aerea ucraina.
“Le truppe russe si sono già avvicinate molto a Severodonetsk, quindi possono sparare anche con i mortai.
La città viene continuamente bombardata, 24 ore su 24. Ci sono pesanti combattimenti alla periferia della città, mentre bombe e missili vengono sganciati dai bombardieri, la situazione è molto difficile”.
Lo rende noto il capo dell’amministrazione militare regionale del Lugansk Sergiy Gaidai, citato da Unian.”Anche i russi hanno perdite – ha affermato – l’unica cosa è che ce ne sono molti. I nostri combattenti sono semplicemente scioccati dal fatto che vengano fuori da dovunque”.
“Stanno semplicemente cancellando Severodonetsk dalla faccia della Terra”, ha detto in un video il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk (est), Sergiy Gaidai. La città è sotto l’intenso fuoco di Mosca, che mira così di consolidare il controllo sulla provincia e avanzare ulteriormente verso est.
Le forze russe hanno bombardato durante la notte la città ucraina di Kramatorsk (est): lo ha reso noto su Facebook il sindaco, Alexander Goncharenko, precisando che non ci sono vittime.
Lo riporta l’agenzia Unian. “Notte ansiosa a Kramatorsk – ha scritto Goncharenko – attacco missilistico aereo su aree residenziali e settore privato. Nessuna vittima”.
I russi “sono diventati cauti, ma il loro raggruppamento navale oggi purtroppo ha il pieno controllo del Mar d’Azov, questo è chiaro, insieme allo Stretto di Kerch, e ora stanno bloccando i nostri porti sul Mar Nero”.
Lo ha scritto su Telegram il servizio stampa della Direzione principale dell’intelligence del Ministero della Difesa ucraino citando un rappresentante della Direzione principale, Vadym Skibitskyi, riportato da Ukrinform.
Le unità delle autoproclamate Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, con il supporto dell’esercito russo, hanno sfondato la difesa delle forze armate ucraine sullo Svetlodar Bulg, nella regione di Lugansk (est).
Lo annuncia su Telegram l’ambasciatore dell’autoproclamata Repubblica di Lugansk in Russia, Rodion Miroshnik, citato da Ria Novosti.
E ha aggiunto che “parte dell’autostrada strategica Lysichansk-Artemovsk è sotto il pieno controllo del fuoco delle forze alleate. Ciò ha portato alla quasi completa impossibilità di rifornire le truppe ucraine a Severodonetsk e Lysichansk. Avanziamo verso Maloryazantsevo, Volcheyarovka”.
IL PIANO DI PACE DELL’ITALIA – Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha voluto commentare il piano di pace per l’Ucraina presentato dall’Italia, ma ha comunque affermato che la posizione del vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, sul documento è “molto importante”. Lo riporta l’agenzia Interfax. Peskov non ha voluto rilasciare ulteriori commenti fino a quando il testo ufficiale del piano verrà inviato attraverso i canali diplomatici.
LO SCAMBIO DI PRIGIONIERI – Mosca è disposta a discutere di uno scambio di prigionieri ucraini e russi solo dopo che i combattenti ucraini che si sono arresi nell’acciaieria Azovstal di Mariupol saranno stati processati. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri, Andrey Rudenko, citato dall’agenzia Interfax. La questione dello scambio del politico filo-Cremlino Viktor Medvedchuk con prigionieri ucraini non è all’ordine del giorno, ha detto il vice ministro degli Esteri russo Andrei Rudenko, riportato dalla Tass.
NUOVO APPELLO DI ZELENSKY – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando in un video messaggio del peggioramento della situazione nella regione del Donbass, ha chiesto ai governi stranieri di continuare a fornire supporto militare sotto forma di armi ed equipaggiamenti perchè questo è “il miglior investimento per mantenere la stabilità nel mondo”. Lo riporta il Guardian. La capacità del Paese di resistere alla Russia è stata una sorpresa e una fonte di ispirazione per il resto del mondo, ha aggiunto. “Dobbiamo sempre ricordare che siamo sopravvissuti a questi tre mesi grazie all’impresa di decine di migliaia di persone che hanno difeso lo Stato. E a costo di decine di migliaia di vite di uomini e donne ucraini uccisi dagli occupanti. Memoria eterna a tutti coloro che hanno dato la vita per l’Ucraina”, ha affermato.
BAMBINI UCCISI E SCOMPARSI – Sono 238 (ieri 234) i bambini ucraini uccisi nella guerra dal 24 febbraio a questa mattina, mentre 433 sono rimasti feriti: lo ha reso noto l’ufficio del procuratore generale di Kiev, riportato dall’agenzia Unian. Poi c’è il dramma dei bambini scomparsi, oltre 1900 secondo fonti ucraine.