ANNUNCIO PROTESTA SINDACO COSMA CONTRO GOVERNO REGIONALE
IL SINDACO COSMA ANNUNCIA PROTESTA DAVANTI LA SEDE DEL CONSIGLIO REGIONALE: "GESTIONE BALLERINA DELLA COSA PUBBLICA DEVE FINIRE"
I recenti fatti di cronaca e politica che stanno interessando l’intero territorio regionale non sono passati inosservati ed hanno accentuato non poco il malcontento delle comunità e dei Sindaci.
A spiegare la situazione che si vive in queste settimane nella nostra regione, ci prova il Sindaco di Tursi, Salvatore Cosma:
“Dopo mesi trascorsi ad assistere al ballo delle poltrone dove un giorno gli assessori regionali si dimettevano e dopo poche ore votavano la fiducia per mantenere lo status di consiglieri o assessori regionali, adesso ci ritroviamo con un’azione politica mirata e ben calibrata da un disegno politico che penalizza i comuni piccoli e dell’entroterra, per privilegiare i grandi e ben strutturati centri del potentino.
Ma andiamo con ordine. Durante l’ultima campagna elettorale regionale e poi alle comunali dei centri interessati dopo la vittoria di questa maggioranza che ha cambiato in peggio lo scenario politico della Basilicata, abbiamo assistito alla solita parata di assessori, ministri e sottosegretari vicini ai partiti di maggioranza regionale e nazionale che promettevano come sempre mari e monti.
Senza dimenticare le azioni attuate per svuotare la Film commission, la Fondazione Matera 2019 che tanto bene avevano fatto per i nostri territori e ancora l’Università agraria promessa a Policoro, la sofferenza dei nosocomi ospedalieri di Policoro e Tinchi depotenziati oltremisura, la mancanza di un piano regionale per destinare fondi ai Beni tangibili ed intangibili per la promozione e il rafforzamento di cultura e territori.
E poi vi sono gli atavici problemi idrici, legati all’agricoltura, la sofferenza degli operatori agricoli, imprenditori in ginocchio con aumenti del costo del gas, dell’energia elettrica, del grano e dei beni di prima necessità.
Le altre regioni si muovono e da noi ci stanno mettendo totalmente in ginocchio soprattutto il Basso Sinni, il Metapontino e il materano bistrattati da una programmazione regionale inesistente e del tutto raffazzonata, sbilenca e di inesistente lungimiranza.
Per questa ragione, in questi giorni mi recherò sotto il Palazzo Regionale con chi mi vorrà seguire in questa protesta pacifica fino ad un certo punto, affinché le istanze dei territori vengano ascoltate e si cambi marcia in questo modo di amministrare la cosa pubblica che non è degna di un Paese civile.
Il tempo delle chiacchiere per tutti è finito! Visto che con la mediazione non si è ottenuto nulla adesso passiamo alla protesta clamorosa per vedere riconosciuti i diritti sacrosanti delle comunità.
Camminiamo Insieme per una Basilicata Migliore, ora è il momento di alzare la testa e non abbassarla più.”