CULTURA E EVENTI

Valentina Farinaccio ad Aperitivo d’Autore

Martedì prossimo la scrittrice molisana sarà ospite del format di Volta la carta che unisce letteratura ed enogastronomia. Appuntamento alla masseria agriturismo Pace, a Martina Franca.

Torna Aperitivo d’Autore, il format di Volta la carta che coniuga la buona enogastronomia del nostro territorio e la letteratura di qualità.

L’appuntamento è per martedì 7 giugno (ore 19.30) alla Masseria agriturismo Pace, a Martina Franca, con la brillante scrittrice Valentina Farinaccio.

Nella quiete della campagna martinese i partecipanti conosceranno l’autrice molisana, non prima di aver gustato uno sfizioso aperitivo preparato dal Symposium Cafè e abbinato ai vini di Cantina Lama di Rose.

L’ingresso è con ticket esclusivamente in prevendita sulla piattaforma Postoriservato: https://bit.ly/3alR6uD.

I posti sono limitati.

Sarà possibile acquistare il biglietto fino alle ore 13 del giorno dell’evento.

Per informazioni: 380.4385348 – [email protected].

Dopo il successo de “La strada del ritorno è sempre più corta”, Valentina Farinaccio è appena tornata in libreria (sempre per Mondadori) con il romanzo “Non è al momento raggiungibile” in cui ci porta dentro una storia contemporanea: la ricerca di sé di una giovane donna con gli occhi bassi sullo schermo e una mano sempre occupata dal telefono. Dialogherà con la scrittrice il giornalista Vincenzo Parabita, ideatore di Aperitivo d’Autore.

  • L’AUTRICE •

Valentina Farinaccio è nata a Campobasso, ma da molti anni vive a Roma. È giornalista, scrittrice e critico musicale. Ha esordito nel 2016 con il romanzo “La strada del ritorno è sempre più corta” (Mondadori), vincitore del Premio Kihlgren, del Premio Rapallo Opera Prima e del premio Adotta Un Esordiente. Nel 2018 è uscito, sempre per Mondadori, “Le poche cose certe”, finalista al Premio Chianti. Lo scorso 10 maggio, invece, è uscito il suo ultimo romanzo, “Non è al momento raggiungibile”. È inoltre autrice di “Quel giorno. Racconti dell’attimo che ha cambiato tutto” (Utet, 2019). Collabora con il Venerdì di Repubblica. Cura per Officina Pasolini la rassegna “Prospettive d’autore”, dedicata alla letteratura contemporanea, ed è la coordinatrice delle attività culturali della biblioteca Moby Dick, a Roma.

 

  • IL LIBRO •

Quando qualcuno che incontri di persona per la prima volta ti dice che sei molto fotogenica non è un complimento. Vittoria, poco meno di quarant’anni, una relazione finita alle spalle e una riservatezza che sta per diventare solitudine, se lo sente ripetere spesso. Dopo aver scritto per anni di musica in un blog, sperando diventasse il suo lavoro, si sposta su Facebook e accompagna i post con qualche selfie. Quando nella sua vita entra Instagram, è sufficiente uno scatto rubato ed equivocato perché inizino a pioverle addosso migliaia di follower, insieme a un lavoro nuovo. Si ritrova a sponsorizzare cibo. Cibo di strada, cibo surgelato, cibo spazzatura. Perché quello che Vittoria sa fare meglio da sempre è mangiare. Mangiare per riempire un’esistenza che le sfugge di mano. Mangiare per curare un dolore che arriva da lontano e che lei fa di tutto per non guardare. L’unica con cui si confida è Mina, una volta alla settimana. E proprio quando le si presenta l’occasione della vita – un lavoro vero, pagato bene e interessante – la sua fame di amore, di pizza, di follower rischia di mandare tutto all’aria.

“Non è al momento raggiungibile” esplora uno spazio nuovo in cui tutti siamo in qualche modo implicati: quello virtuale. Uno spazio che ha cambiato definitivamente il nostro modo di parlare, di guardarci e di guardare gli altri. Senza tuttavia dimenticarsi del corpo e del suo richiamo, talvolta crudele, alla realtà fisica del mondo. Bastano poche righe per essere catturati dalla voce di Vittoria, così trascinante, nitida, dolente, e così famelica di vita, nella speranza che quella vera possa essere all’altezza di quella immaginaria.

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