Ben Harper torna con l’album Bloodline Maintenance
Esce il singolo We need to talk about it. Poi il tour mondiale
Il cantautore, musicista e produttore vincitore di tre Grammy Award Ben Harper pubblica il 15 giugno l’inedito “We need to talk about it”, accompagnato da un lyric video, prodotto da Harper e dal vincitore del Grammy Award Sheldon Gomberg e primo singolo estratto dal nuovo album, “Bloodline Maintenance”, che uscirà venerdì 22 luglio via Chrysalis Records.
Sostenuto dalla chitarra funky di Harper, il nuovo brano si rivolge in maniera provocatoria alle ferite della schiavitù attraverso un meccanismo tagliente di “chiamata e risposta”, accompagnata da cori gospel e ritmi martellanti potenziati dal suono distintivo del tamburo africano.
Il nuovo album, ‘Bloodline Maintenance’ è un’opera in gran parte ispirata dalla perdita di un amico di lunga data e dall’influenza di un padre carismatico e vede Harper suonare la maggior parte degli strumenti da solo, spaziando tra chitarra, basso, batteria e un assortimento eclettico di percussioni, compreso un rullante giocattolo di plastica.
Il suo 17° LP in studio – e il primo dal 2020 strumentale Winter is for Lovers – è il primo album solista non strumentale di nuove canzoni dal 2016. Il nuovo album è ulteriormente arricchito dalla caratteristica lap steel di Harper, esaltata grazie a un potente amplificatore Dumble che crea un suono che Harper descrive come “”una sorta di fusione di Robert Johnson e Jimi Hendrix”.
“Era come se stessi andando avanti, avventurandomi in posti in cui non ero mai stato prima”, spiegato l’artista. “Prendendo tutto ciò che ho imparato da ogni altro disco e in qualche modo dando fuoco a tutto e ricominciando da capo. E sapevo che i suoni che sentivo nella testa erano così poco ortodossi che dovevo cavarmela da solo”.
Con Bloodline Maintenance continua la lunga storia di Harper come uno dei più potenti cantanti di protesta della sua generazione.
L’artista, insieme alla sua band The Innocent Criminals, porterà live l’album in un tour mondiale che prevede sia date da headliner in Nord America ed Europa, sia esibizioni nei Festival, ma anche alcuni appuntamenti live negli Stati Uniti insieme a Jack Johnson e a ben 15 date di supporto a Harry Styles al Kia Forum di Los Angeles.
ANSA