CUPPARO, FESTA DI AVVENIRE A MATERA LASCIA SEGNI NELLE COSCIENZE
“Le tre giornate della Festa di Avvenire, che si è conclusa ieri a Matera, per i temi di grande attualità scelti, gli ospiti di richiamo internazionale intervenuti, hanno lasciato il segno nelle coscienze della nostra comunità regionale, innanzitutto nella comunità cattolica, ma ancor più tra quanti nel proprio impegno politico ed istituzionale si richiamano alla Dottrina Sociale della Chiesa e si riconoscono nell’impegno ecclesiale della Conferenza Episcopale”.
A sostenerlo è l’assessore per le Politiche Agricole Francesco Cupparo esprimendo “un riconoscimento a quanti hanno reso possibile la riuscita della Festa, voluta dalla Conferenza Episcopale di Basilicata e dall’Associazione Giovane Europa, con il prezioso supporto della Cooperativa sociale Auxilium, fondata da Angelo Chiorazzo – “pioniere” dell’attività sociale nella nostra regione e da sei anni impegnato nell’organizzazione della Festa di Avvenire – che hanno condiviso la disponibilità del quotidiano dei cattolici italiani a confrontarsi sul territorio sui grandi temi dell’attualità, dalla politica all’economia, dagli scenari internazionali alla Chiesa, fino al sociale e alla scienza.
“Mi sia consentito, da aderente alla “comunità francescana” – aggiunge Cupparo – rivolgere i più vivi ringraziamenti a Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, padre Enzo Fortunato, già portavoce del Sacro Convento di Assisi, Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, al cardinale Mauro Gambetti.
Al Vescovo Vincenzo Orofino uno specifico riconoscimento perché il suo intervento ha ottenuto l’impegno dell’a.d. Eni Descalzi di venire a Viggiano per un incontro a discutere dei programmi riferiti alle risorse petrolifere con i vescovi lucani, le nostre comunità, tutti i soggetti istituzionali e le parti sociali.
La Festa ha testimoniato la forte volontà a ricercare la pace in questa fase sempre più drammatica della guerra in Ucraina. L’Enciclica “Fratelli tutti”, firmata ad Assisi il 3 ottobre 2020, ci invita a scegliere la fraternità sociale.
È questo il percorso per costruire la pace nel mondo e per rinnovare l’impegno dalla parte dei più deboli.
Noi intendiamo fare la nostra parte per rafforzare la tutela sociale specie di chi ne ha più bisogno come abbiamo già fatto con il contributo straordinario erogato alle Caritas diocesane di Basilicata, per il tramite della Provincia ecclesiastica di Potenza (Conferenza episcopale di Basilicata), quale forma di sostegno economico per continuare a sostenere, durante la fase della pandemia, le fasce più deboli, attraverso azioni e interventi già definiti nel progetto denominato “Basilicata assistenza volontaria ai bisognosi”.
Il contributo straordinario è stato indirizzato principalmente all’acquisto di beni di prima necessità, assistenza medica e domiciliare, medicinali, distribuzione di cibo, ticket mensa, vestiario, altro, da distribuire a favore soprattutto di quelle persone sole e bisognose che non hanno alcun sostegno familiare.
Non poteva dunque esserci occasione migliore – conclude Cupparo – per prepararci al congresso eucaristico nazionale al quale interverrà Papa Francesco che la città del dialogo e della pace di Matera, ospiterà dal 22 al 25 settembre prossimi con la Regione che sarà partecipe”.