CULTURA E EVENTI

SENISE: lettera dei Parroci in occasione della Festa Patronale di San Rocco

Carissimi FEDELI DI SENISE

Nel cammino annuale della Comunità il tempo della FESTA PATRONALE  rappresenta un’occasione speciale a livello identitario per la Parrocchia e per l’intero  paese, oltre che per tanti senisesi emigrati è il momento in cui ritornare a respirare l’aria del paese natio e gustare la gioia di ritrovarsi con gli affetti.

SAN ROCCO non è solo il Patrono a cui ricorrere una volta l’anno ma un  riferimento certo di vita bella, buona e santa che ci mostra come anche la condizione  laicale sia propizia per corrispondere all’amore di Dio e per realizzare la propria gioia  facendo la sua volontà, nella fedeltà a quanto chiede il Signore.

“LA SANTITÀ È IL VOLTO PIÙ BELLO DELLA CHIESA”, scrive Papa  Francesco nell’esortazione apostolica Gaudete et exsultate (n. 9) invitando l’intero  Popolo di Dio a camminare davanti al Signore con integrità (cfr Gen 17,11), a non  accontentarsi di “una esistenza mediocre, annacquata e inconsistente” (n. 1),  lasciandosi invece “stimolare dai segni di santità che il Signore presenta attraverso i  membri del popolo di Dio… che diffondono la viva testimonianza di Lui, soprattutto per  mezzo di una vita di fede e di carità” (n. 8).

E se anche i più semplici possono offrirci  modelli assai grandi, quanto più un santo come San Rocco confessore, un giovane  che ha avuto il coraggio di fare una scelta radicale: vendere tutti i suoi beni e  affiliarsi al Terzo Ordine Francescano per seguire Cristo servendolo nei fratelli più poveri, gli appestati.

In San Rocco noi contempliamo un modello di vita cristiana e di uomo di Dio  quanto mai attuale, un giovane desideroso di fedeltà a Dio e di servizio generoso al  prossimo, un viandante che non si accontenta del minimo indispensabile ma che sa sognare e lottare per perseguire i suoi intenti.

Sognare, progettare, costruire,  camminare con decisione verso la meta, riconoscendo che la vita sia pellegrinaggio: il  modo in cui il giovane Rocco si è posto alla scuola di Cristo e ha realizzato il suo
itinerario di vita luminosa e santa.

Vogliamo ancora GUARDARE A LUI PER COGLIERE L’ATTUALITÀ DEL  VANGELO, la gioia del discepolato e della sequela, la bellezza dell’apostolato e della missione, lo stupore dell’appartenza generosa alla Chiesa.

Nei giorni della NOVENA abbiamo pensato di invitare i Sacerdoti senisesi  perché possano recarsi pellegrini ai piedi del nostro Santo e spezzare per la  Comunità la Parola e il Pane eucaristico, per svegliare in noi il desiderio di diventare santi.

I nostri confratelli, figli di questa comunità, saranno presenti in  mezzo a noi per accompagnarci con la preghiera, la parola e la testimonianza per farci vivere un tempo di grazia, di benedizioni del Signore, di amore al Padre, un  tempo di devozione a San Rocco e di attenzione e solidarietà verso i fratelli più bisognosi.

Per i GIORNI DELLA FESTA, l’impianto di massima resta quello solito con  la processione in due parti, zona superiore e inferiore del paese, a cui si aggiunge,  nel pomeriggio di Domenica 14 Agosto, la processione verso i Cappuccini ove sarà celebrata anche la Messa presso la Chiesa.

Considerando il desiderio di ripresa dopo il tempo delle restrizioni, dettate  dalla emergenza sanitaria, con il Comitato abbiamo voluto pensare a un concerto “in grande”, programmando la presenza del noto cantautore AL BANO Carrisi per il 17 agosto.

Fatte le valutazioni con le autorità competenti sul territorio abbiamo  dovuto scegliere di spostare il concerto in Zona Mercato, non essendo idonea  l’area di Piazza Aldo Moro a garantire la sicurezza delle tante persone che saranno presenti per il concerto.

Comunichiamo inoltre che i BAR e gli ESERCIZI  PUBBLICI DI RISTORO possono occupare uno spazio, loro riservato, nell’area adiacente, per mettersi al servizio delle esigenze di tutti i partecipanti che ci  auguriamo in tanti.

Occorre dialogare con il Comune per gli adempimenti previsti.

Ogni cambiamento non viene mai fatto a cuor leggero e porta con sé la  necessità di dover cogliere lo spirito con il quale viene operato: solo per il bene di  tutti, rispettando le normative a livello di sicurezza e le prescrizioni governative, ministeriali e locali.

Siamo certi che i Fedeli di Senise sapranno andare oltre letture  troppo semplificative e coglieranno lo spirito con il quale abbiamo ardito essere coraggiosi nella scelta.

Infine un riferimento occorre farlo al periodo che stiamo vivendo: si è chiusa  l’emergenza sanitaria ma non è finita la pandemia.

Sono tante ancora le persone e le  famiglie provate dal covid-19, dai contagi, da problemi di salute fisica e di natura economica a causa del periodo vissuto.

L’assurda guerra in Ucraina ha innescato  una serie di rincari che, a tutti i livelli, sono di aggravio per la vita quotidiana con costi maggiorati per i beni e i servizi di cui fruiamo.

Nonostante questo siamo fiduciosi e abbiamo colto il desiderio di fare festa che è scritto nel nostro cuore e di
far sì che i festeggiamenti siano belli in tutti i loro risvolti.

Pertanto CHIEDIAMO A TUTTI DI CONTRIBUIRE, secondo le proprie  possibilità, CON GENEROSITÀ NELLE VARIE MODALITÀ PREVISTE, a partire dai  biglietti della riffa, passando per le offerte alle processioni e giungendo alle
sponsorizzazioni da parte delle attività imprenditoriali, artigianali e commerciali.

Se tutti insieme lo desideriamo sarà una festa ancora più bella perché davvero ciascuno  avrà fatto la sua parte, volendo onorare il nostro San Rocco e realizzando quanto  possibile in un tempo che domanda impegno, protagonismo e corresponsabilità a  ciascun fedele.

Siamo certi che tutti vogliamo una Festa bella, grande e che ciascuno farà la  sua parte per il bene della Comunità.

BUONA FESTA A TUTTI

Senise, 16 luglio 2022

don Franco e don Giovanni

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