Covid: 24.787 casi e 129 decessi. Quarte dosi a quota 2 milioni
Iss: nei non vaccinati tasso di mortalità 6,5 volte più alto rispetto a chi ha la terza dose
Sono 24.787 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, a fronte dei 26.693 di ieri.
Le vittime scendono a 129 rispetto alle 152 di ieri.
Anche il tasso è in calo, al 13,3 %.
Sono invece 291 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (ieri 306), mentre gli ingressi giornalieri sono 18. I ricoverati nei reparti ordinari si attestano a 7.755, in lieve calo nelle ultimo 24 ore.
Intanto è stata superata la quota di due milioni di quarte dosi di vaccino anti-Covid somministrate. Lo rileva il report esteso dell’Istituto superiore di sanità, che accompagna il monitoraggio settimanale sul Covid-19.
La campagna vaccinale in Italia è iniziata il 27 dicembre 2020. Al 10 agosto 2022, evidenzia il report esteso, sono state somministrate 140.015.378 dosi: 47.316.514 prime dosi, 49.956.095 seconde/uniche dosi, 40.688.764 terze dosi e 2.054.005 quarte dosi.
Il tasso di mortalità per i non vaccinati risulta circa tre volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni e circa sei volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva-booster, evidenzia il report nella popolazione sopra 12 anni e nel periodo 17/06/2022-17/07/2022.
L’efficacia del vaccino nel periodo di prevalenza Omicron (a partire dal 3 gennaio 2022) nel prevenire casi di malattia severa è pari all’84% nei soggetti vaccinati con la dose booster.
L’efficacia del vaccino nel periodo di prevalenza Omicron nel prevenire casi di malattia severa è inoltre pari al 65% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 67% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni e 69% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni.
L’efficacia del vaccino nel prevenire invece la diagnosi di infezione da SarsCoV2 è pari al 34% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, 25% tra i 91 e 120 giorni, 44% oltre 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, 46% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster.
Il tasso di ricoveri in terapia intensiva, sempre nel periodo 24/06/2022-24/07/2022, rileva il report esteso, per i non vaccinati risulta più del doppio rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno 120 giorni e circa quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster.
Sepre in base al report dell’Iss,nNell’ultima settimana la percentuale di reinfezioni da Covid-19 sul totale dei casi segnalati risulta pari a 13,32%, costante rispetto alla settimana precedente.
Lo rileva il report esteso dell’Istituto superiore di sanità, che accompagna il monitoraggio settimanale sul Covid.
Dal 24 agosto 2021 al 10 agosto 2022 sono stati segnalati 959.169 casi di reinfezione, pari a 5,7% del totale dei casi notificati nello stesso periodo. “Nell’ultima settimana – si legge nel report – la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi segnalati risulta pari a 13,32%, costante rispetto alla settimana precedente (13,26%)”.
Risulta in lieve aumento, dopo tre settimane, la percentuale di casi di Covid-19 tra gli operatori sanitari (2,1% contro 1,9%). Il tasso di incidenza a 7 giorni dei casi di Covid-19 è però in diminuzione in tutte le fasce di età e risulta compreso fra i 250 e 1.000 casi per 100.000 abitanti.
Nella fascia di età 50-59 anni si registra la più marcata diminuzione del tasso di incidenza. Il tasso di incidenza a 7 giorni più elevato si registra invece nelle fasce di età 70-79 (516 casi per 100.000) e 60-69 anni (506 casi per 100.000); mentre nella fascia 0-9 si registra il valore più basso, 296 per 100.000.