Un anno fa ci lasciava Antonio Terracina: “dirigente politico-sindacale vero”
Un anno fa ci lasciava Francesco Antonio Terracina, compagno storico di mille battaglie del Senisese-Val Sarmento.-Scrivono Biagio Stabile e Vito Caterino .
Antonio è stato un uomo dalle idee forti ma sempre disponibile all’ascolto, dal carattere non certamente facile, ma aperto, limpido per onestà intellettuale e passione.
Le battaglie da rappresentante sindacale, le lotte durante la costruzione della diga di Montecotugno, la banda e l’amore per la musica, la protezione civile, la Pro Loco, il canottaggio, il suo lavoro nella Polizia Municipale, le manifestazioni per lo sviluppo del Senisese e per l’ambiente lo hanno portato a divenire un dirigente politico-sindacale vero, nei pensieri, nei comportamenti e nelle relazioni con gli altri.
Ha sempre combattuto l’ipocrisia e il finto perbenismo ma anche la disattenzione e il disinteresse verso il quotidiano e la realtà che ci circonda. Un punto di riferimento per la sua Senise stimato anche dagli avversari. Antonio era una gran bella persona, burbero, a volte severo, tenace, appassionato, caparbio. Un uomo che ha vissuto ogni istante della sua esistenza con passione, forza vitale e generosità.
È passato un anno da quando ci ha lasciati, ma ci manca molto la sua presenza, la sua viva voce e le tantissime storie vissute. Oggi vogliamo ricordare questa grande e bella persona, che ha speso tutta la sua vita anche in favore dei poveri e delle persone meno abbienti, con le parole da lui stesso scritte per il suo epitaffio: “Uomo, libero e solidale.
Nudo è venuto, nudo è tornato.”
Biagio Stabile e Vito Caterino