Elezioni 2022, oggi si vota i seggi saranno aperti dalle ore 7 alle ore 23
In Basilicata 683 le sezioni , 453 in provincia di Potenza e 230 in quella di Matera.
Sono quasi 51 milioni gli italiani che avranno diritto a recarsi alle urne, dei quali 4,7 milioni hanno votato all’estero. Il 51% sono donne, mentre 2,6 milioni di maggiorenni voterà per la prima volta al Senato.
I cittadini italiani sono chiamati alle urne per il rinnovo dei due rami del Parlamento. Le votazioni si tengono in un solo giorno, dalle 7.00 alle 23.00. Le operazioni di spoglio delle schede inizieranno subito dopo la chiusura dei seggi mentre le nuove Aule si riuniranno entro il 13 ottobre. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle elezioni politiche 2022.
Le elezioni politiche sono convocate per eleggere i membri del Parlamento. Con il voto del 25 settembre saranno rinnovati i membri della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. La recente riforma costituzionale ha fissato in 400 i deputati e in 200 i senatori elettivi, esclusi quelli a vita nominati dal Presidente della Repubblica. A partire da questa tornata elettorale, possono votare per entrambi i rami del Parlamento i cittadini che abbiano compiuto il 18esimo anno di età.
L’attuale legge elettorale, detta Rosatellum, è un sistema misto che prevede l’attribuzione del 37% dei seggi con sistema maggioritario, del 61% con sistema proporzionale e del 2% agli elettori residenti all’estero per ciascuna delle due Camere. Sulle due schede elettorali, una per la Camera e una per il Senato, sono presenti sia i nomi dei candidati per i collegi uninominali sia i nomi di quelli nei listini proporzionali.
Sono circa 447 mila i lucani chiamati al voto domani, dalle ore 7 alle 23, per eleggere sette parlamentari, quattro deputati e tre senatori.
In Basilicata 683 le sezioni sezioni, 453 in provincia di Potenza e 230 in quella di Matera.
In particolare, secondo quanto riporta il sito del Ministero dell’Interno, in Basilicata sono 446.685 gli aventi diritto al voto. Tre deputati saranno eletti con il sistema proporzionale, uno con l’uninominale; due senatori con il proporzionale e uno con l’uninominale