Commissione Ue annuncia il suo sì a seconda tranche Pnrr Von der Leyen, da Italia importante impulso a riforme
La Commissione Ue ha annunciato l’approvazione ufficiale della seconda tranche da 21 miliardi nell’ambito del Pnrr dell’Italia.
Roma “ha raggiunto tutti i 45 obiettivi” previsti e “la messa in opera degli investimenti sta entrando nella sua fase di pieno svolgimento”, ha spiegato l’esecutivo europeo.
“Ancora una volta buone notizie per l’Italia – commenta la presidente della Commissione Ursula von der Leyen -.
La Commissione ritiene che l’Italia abbia compiuto progressi sufficienti nell’attuazione del suo piano Pnrr per ricevere un secondo pagamento da NextGenerationEU. Dopo il via libera degli Stati membri, l’Italia riceverà 21 miliardi di euro.
L’Italia sta dimostrando un continuo e importante impulso alle riforme in settori chiave, come il pubblico impiego e gli appalti pubblici. Congratulazioni, Italia, e continua a lavorare bene! La Commissione è al vostro fianco”.
“È fondamentale – afferma il commissario Ue per l’Economia Paolo Gentiloni – onorare gli impegni rimanenti dell’Pnrr per realizzare il cambiamento strutturale necessario per indirizzare l’economia italiana su un percorso di crescita forte e duratura”.
Il Governo è al lavoro sui 55 traguardi e obiettivi da conseguire entro fine anno e che daranno diritto a richiedere a Bruxelles la terza rata di finanziamenti, pari a ulteriori 19 miliardi di euro.
E’ quanto viene fatto sapere da Palazzo Chigi. L’azione del Governo punta a realizzare in anticipo numerosi obiettivi, già a settembre e poi in ottobre, rispetto alla scadenza del 31 dicembre 2022. Si tratta di circa il 50% degli interventi, sui quali la Commissione europea eserciterà la sua valutazione.
“Tutti i governi, incluso quello italiano, avranno molto più da guadagnare nel lavorare con l’Europa e non contro l’Europa”, ha detto il vice presidente della Commissione Ue Margaritis Schinas in un’intervista alla radio spagnola Rne, rispondendo ad una domanda sull’Italia.
“Nessun risultato elettorale potrà rompere l’unità europea”, ha sottolineato Schinas che, sulle affermazioni sull’Ue pronunciate da Giorgia Meloni nel corso della campagna elettorale Schinas ha sottolineato: “dobbiamo vedere se farà ciò che ha detto davvero o no”.
ANSA